Rocco Miravento, divenuto famoso in città dopo l’indagine sull’omicidio Rigi Caserta, è al suo secondo caso, enigmatico e inquietante. Un tesoro nascosto, un misterioso diario di una vecchia zia scomparsa, una serie di furti commessi da ignoti su cui Miravento indaga con l’aiuto di Ambrosia, una stravagante amica dei tempi dell’università, mentre la gelosia inclina il suo rapporto con Arianna. I misteri di una casa situata nel cuore di Napoli si fondono con l’atmosfera bohémien del quartiere latino di Parigi, nei magici ricordi della bella vita di una donna napoletana. Tre donne diverse e interessanti intorno all’ispettore Miravento, tre segreti tra passato giovanile, rimorsi confessati in punto di morte e la vita nuova.
Un tuffo tra misteri, ricordi e profumi partenopei
“Nelle tue mani” è stata una bella sorpresa. Già conoscevo il commissario Rocco Miravento dal primo romanzo, ma qui l’ho trovato più complesso, quasi tormentato – e questo lo rende ancora più interessante. Alessandra Giannetti ha una scrittura fluida, che ti accompagna come un amico fidato per i vicoli stretti di Napoli e per le nostalgie bohémien di una Parigi ormai lontana.
Ho adorato l’idea del diario segreto della zia Teresa, una trovata che mi ha coinvolto moltissimo. C’è una dolcezza malinconica nel suo racconto che si intreccia con il mistero in modo molto naturale. La casa ereditata, i segreti taciuti, i furti sospetti: tutto si incastra con equilibrio, senza forzature.
I personaggi femminili – Arianna, Tina, Francesca – sono vivi, autentici. Non sono solo comparse: si muovono, sentono, sbagliano. E Ambrosia… beh, lei meriterebbe un libro a parte. Un personaggio sopra le righe, ma non caricaturale, che ho apprezzato molto.
Una piccola riserva (da cui la stella in meno): in alcuni passaggi, ho avuto l’impressione che la trama si dilungasse un po’, quasi si compiacesse delle sue stesse svolte. Ma nulla che rovini l’esperienza di lettura, anzi. La sensazione finale è quella di aver camminato in una città che sa raccontarsi anche nei silenzi e nei ricordi di chi l’ha vissuta.
Consigliato a chi cerca un giallo diverso dal solito, con l’anima, i colori e le ombre. E anche un po’ di cuore.
Grazie! Sono contenta che sia piaciuto così tanto! Seguo il blog è molto bello. Mi farò sentire alla prossima uscita del Commissario Rocco Miravento! Alessandra
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