"Amina avanzò di qualche passo, incuriosita. Sentiva un richiamo dentro di lei, come una calamita. A pochi metri di fronte a lei c’era un piccolo drago tutto rosso che si mordeva la coda, proprio come un cucciolo di cane. Amina se ne sentì subito attratta, sentiva il bisogno di toccarlo, si avvicinò a lui e lo accarezzò. Al tatto il draghetto era duro, viscido e freddo, proprio come lo aveva immaginato, ma sulla testa aveva un ciuffetto viola di peli morbidissimi. Il drago si fece coccolare, come se la stesse aspettando, poi la guardò dritta negli occhi. Ed eccola la fiamma di cui parlavano prima, negli occhi blu del drago si videro proprio due fiamme accendersi. Durò tutto qualche secondo sotto gli occhi increduli degli altri che l’ avevano raggiunta. «Wow, erano anni che non vedevo accendersi una fiamma!» disse meravigliato Gilam. Poi continuò «Ora questo drago è tuo, nessun altro potrà cavalcarlo, lui ti amerà per sempre. Congratulazioni!»."
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