Coyote. Di nome e di fatto.
Il famoso bluesman ha fatto del Caos la
sua ragione di vita e ha sfruttato gli ambienti musicali per ottenere
tutto quello che desiderava, forse per affrancarsi dal pesante
cognome che porta e dalla figura di un padre ‒ tra i musicisti più
importanti del panorama italiano ‒ piuttosto ingombrante.
Ma il Caos, come il Coyote insegna, è un
boomerang che torna indietro, a caro prezzo.
Dopo un periodo in rehab per uso di
stupefacenti, Sebastiano non riesce a riprendere in mano la sua vita
e la sua carriera. Per questo motivo Remy, suo fratello e manager,
decide di mandarlo lontano da Milano, in un posto isolato, perché
riprenda a scrivere e cantare senza alcuna distrazione.
La Tenuta dove alloggia è di proprietà
di Ester Marino, una misteriosa e mistica mecenate che organizza
residenze artistiche a tutto tondo, accogliendo ogni tipo di creativo
che abbia bisogno di un posto dove iniziare, svolgere e concludere i
propri progetti.
Il rapporto che si crea tra loro è lento
e graduale, intimo e profondo, ma serve lasciarsi alle spalle ferite
e pregiudizi che entrambi si portano dietro e potrebbero minare tutto
quello che di bello potrebbe accadere. Il passato e il presente che
si fondono, in amore e in ambito lavorativo, porteranno Coyote a fare
pace con Sebastiano?
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