Il
successo deriva da due fattori: ambizione e costanza. Questo è ciò
che contraddistingue il dottor Emanuel Ferrari, giovane neurochirurgo
di origini italiane che ambisce a essere primario in uno degli
ospedali migliori al mondo: il Johns Hopkins. La sua carriera è in
ascesa e non sembra conoscere una battuta d'arresto.
Quando
metterà piede al JH le sue certezze inizieranno a sgretolarsi, a
partire dalle fondamenta.
Una regina algida e bellissima invaderà
i suoi pensieri e le sue sicurezze si dissolveranno, perché il loro
legame è quanto di più sbagliato possa esserci.
Il prezzo da
pagare per lei sarà altissimo e i compromessi inimmaginabili. Nel
momento della resa dei conti riuscirà Emanuel a liberare la sovrana
del suo cuore dal castello in cui si è barricata?
«Certamente Signor Ferrari, è possibile prenotare una prova dell’auto, se lo desidera.» spiega e mi guarda con un sorriso sul quale non mi soffermo più di tanto.
Annuisco soddisfatto e accarezzo il perfetto sterzo foderato in pregiata pelle su cui al centro brilla il simbolo del cavallino rampante. Sì, avete sentito bene, il mio cognome è Ferrari mentre il mio nome è Emanuel e desidero una Ferrari da quando ho capito di portarne il nome impresso nei documenti, da quando mio padre mi ha trasmesso l’amore per i motori e l’ammirazione per queste vetture meravigliose.
«In ogni caso la prenderei anche se facesse le fusa senza ruggire.» Il commesso si porta una mano alla bocca sorridendo, non credo che gli sia consentito ridere durante il lavoro, e nemmeno dare confidenza ai clienti. Torna subito serio e, fiero e impettito, mi fa strada verso l’accogliente ufficio dove, suppongo, avvengano le vendite.
«Si accomodi, il manager con il quale ha appuntamento sarà subito da lei. Nel frattempo gradisce qualcosa da bere?»
«No grazie» rispondo distratto dal catalogo che vedo campeggiare sull’elegante tavolo di cristallo. Aver specificato il modello di mio interesse ha di certo semplificato la vita al venditore che mi ha fatto trovare in bella mostra il materiale necessario per approfondire la conoscenza del mio futuro bolide.
“Ammesso che ne abbia bisogno” penso sfregandomi la mascella e piegando leggermente le labbra compiaciuto. Non c’è niente che io non sappia della Ferrari Portofino M e i suoi 620 cavalli di potenza che non vedo l’ora di mettere alla prova.
All’arrivo del direttore del punto vendita ci stringiamo la mano, lui sa molto bene che sono intenzionato ad acquistare l’auto, ne abbiamo parlato al telefono.
«Prego, signor Ferrari, procediamo con la scelta degli allestimenti e degli accessori.» Attraverso uno schermo enorme che si illumina alle sue spalle mi vengono illustrate alcune possibilità. Non ho esitazioni, so quello che voglio. Dopo aver raggiunto un accordo su tutto firmo il contratto e stacco l’assegno per prenotare l’auto dei miei sogni.
Nella vita sono sempre stato un tipo deciso ed è così che deve essere, altrimenti non sarei quello che sono, cioè un neurochirurgo in uno degli ospedali più prestigiosi del mondo: il Johns Hopkins di Baltimora.
Sarah nasce in una città di mare a cui è molto legata in un giorno di primavera. Nella vita è un matematico, ma questo lato razionale non è l’unico che l’ha portata avanti, e non nasconde che non l’ha mai appagata completamente. Coltiva da sempre un amore per la letteratura e la lettura, e in particolare per i romanzi rosa, infatti le piace dire che un tempo era “Harmony dipendente”. La scrittura le ha fatto compagnia in momenti molto difficili e di forte sconforto, da cui può affermare di essere uscita più forte di prima.
“La vita mi ha preso a sberle, ma le ho risposto a tono.”
(Cit. Sarah Rivera)
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