Sono Elijah King e sono il fottuto Mostro di Atlantic City.
Fino a due anni fa ho vissuto avvolto nelle tenebre nelle quali sono stato addestrato, poi la sua luce ha squarciato la mia oscurità rischiarando la mia vita.
Non mi sarei mai dovuto avvicinare a lei, io non ho niente da offrire a una donna così, ma la sua dolcezza, la purezza della sua anima e la sua incredibile bellezza hanno fatto sì che non riuscissi più a lasciarla andare…
Lei è la mia stella del nord, la mia voglushe, la mia luce, ma io sono Elijah King e per i mostri come me non esiste il lieto fine e quando la felicità ha bussato alla mia porta ho dovuto fare una scelta, la più dolorosa: lasciarla andare.
Ho lottato contro me stesso, contro la mia volontà e contro ciò che resta del mio cuore finché i demoni del passato son venuti a reclamare ciò che è mio e tutto è diventato chiaro: avrei lottato e avrei vinto, perché la possibilità di perderla non è contemplata.
Sono Nives Garet, un mostro ha ucciso mia madre per avermi messa al mondo, sono cresciuta in un convento senza sapere chi fossi, poi è arrivato lui: arrogante, prepotente e… bellissimo, carismatico, passionale e da quel momento tutto ciò che conoscevo ha assunto nuovi colori e un nuovo volto, il suo. Credevo che mostrargli che è migliore di quanto lui creda sarebbe servito a fargli cambiare idea su sé stesso, ma non è stato così e ho dovuto fare una scelta: col cuore in frantumi ho rinunciato a lui.
Dopo aver trascorso due anni meravigliosi insieme la vita ha messo degli ostacoli davanti a Elijah e Nives, saranno in grado di superarli? Metteranno fine alla loro storia o troveranno una soluzione, potrà il Mostro di Atlantic City scendere a compromessi per la sua voglushe?
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite.
Benvenuti nel mio mondo, se siete qui è solo per due motivi:
o state scappando da qualcosa o la state cercando.
«Mi odi Elijah?» Domando prima che vada via da me.
Si blocca facendomi ancora dono delle sue spalle, il suo viso si sposta di lato regalandomi il suo profilo perfetto, le sue labbra carnose e la mascella squadrata.
«No, Nives. Sei la mia luce, non potrei mai.»
«Allora non lasciarti spegnere, ritorna da me»
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