Elrien vive e cresce al fianco di Rein, principe di Antheas, ma ben presto scopre che la sua vita è una menzogna. Mentre cerca risposte, Raul decide di far guerra alle altre divinità. Sarà proprio grazie a Elrien che l'ordine potrà essere ristabilito.
Dopo un po’ il polverone sparì, e Shaad poté notare sul suo corpo le varie scottature che le aveva causato la ragazza, quando alzò gli occhi e immediatamente vide arrivare addosso a lui un drago di fuoco che lo fece schiantare dritto sulla parete, per poi cascare a terra privo di forze ma cosciente. Il pubblico rimase allibito da quella scena, fu la prima volta che la divinità Shaad venne sconfitta in un campo di battaglia da una principessa.
Mi stai nascondendo qualcosa che non so?» chiese Shaad insospettendosi dell’espressione che aveva assunto il volto del padre. «Immagino che tu debba prepararti per la cerimonia, si svolgerà tra due giorni, e devi coordinarti con Elrien; ogni dio sarà accompagnato dal proprio prescelto», rispose Pailus guardando il cielo di Luminos. «Spero che quel giorno vada tutto bene, ho un brutto presentimento. Raul potrebbe attaccare», pensò ad alta voce il padre. Shaad si insospettì ancora di più sentendo quella frase, soprattutto per aver udito il nome di chi stava e aveva minacciato la loro pace. Si diresse verso la sua stanza cercando la soluzione per come trovare 57 delle informazioni riguardo al regno distrutto da Raul.
«La statua della Regina madre, no! Quella no!» il nemico ruppe il monumento che fece un grande tonfo, Nymphee non riusciva a crederci, le lacrime le scesero dagli occhi, si sentiva frustata e inutile. Shaad vedendo quella scena cercò di aiutare la fata, pose le mani in avanti ed evocò un’onda enorme, ma non funzionò. «Com’è possibile?! I miei poteri sono inutili? Che stregoneria è?!» Shaad si allarmò e andò ancora più indietro.
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