Respiro Readers
con piacere ospitiamo il Blog Tour
del nuovo romanzo delle autrici italiane Lady D. e K. Jackson.
La tappa è dedicata all' ambientazione.
Ambientazione
In ogni libro che si rispetti l’ambientazione è un aspetto fondamentale, perché permette di
contestualizzare la storia e i personaggi.
Già dall’inizio della stesura di Femme fatale, noi non avevamo dubbi: la storia di Byron e Arya
si sarebbe collocata oltreoceano, tra Chicago e Bogotà, ai giorni nostri.
Ci sembra importante chiarire prima di tutto che, per esigenze narrative, le vicende si svolgono in
una realtà dove il COVID-19 non è mai esistito.
Chicago è una delle città più pericolose a livello mondiale
Il suo indice di criminalità è il più alto degli Stati Uniti.
Basti pensare che nell’Illinois ci sono più morti per arma da fuoco che nelle zone di guerra.
Grazie al prezioso contributo del cugino di Lady D., che vive lì praticamente da sempre, è stato
molto semplice adattare la narrazione in questa città bella ma dannata, proprio come la nostra Arya.
Persino il piccolo angolo di paradiso della nostra dark lady, sulla sponda del lago Michigan, è un
luogo veramente esistente. Mente il Dimitry Club, prende il nome di una delle ville più costose e
lussuose in vendita sul territorio.
Nella parte finale del romanzo ci spostiamo a Bogotà.
Qui ci siamo dovute affidare sapientemente a Google.
In svariati articoli che abbiamo letto viene descritta una città bella da visitare, senza tralasciale il
fatto che sia il principale centro per il traffico di droga ed armi di tutta la Colombia.
Non a caso, il personaggio di Juan Pablo Marquez, è stato concepito e costruito proprio sull’aspetto
criminale del posto. I suoi tunnel sotterranei che attraversano tutta la capitale?
Sono solo in parte frutto della nostra immaginazione.
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