Un breve racconto di Joanne Bonny
È la Vigilia di Natale e, come ogni anno, Gaia è attesa a casa di sua sorella per celebrare la festa più magica dell’anno. Peccato che lei odi quella tradizione di famiglia, e preferirebbe trascorrere la serata a mollo nella vasca da bagno con un bicchiere di vino in mano, al riparo dai capricci dei nipotini e dalle continue lamentele della sorella.
Quando realizza di essere rimasta chiusa dentro il grattacielo in cui lavora come assicuratrice, Gaia pensa che il destino sia venuto in suo soccorso, soprattutto quando scopre di non essere l’unica stacanovista che dovrà passare la Vigilia di Natale chiusa in quella prigione di vetro e cemento.
Alessandro, un giovane collega da poco trasferitosi da Londra, sembra avere molte cose in comune con lei, prima fra tutte l’allergia alle festività natalizie.
Tra un cenone improvvisato, vendette contro colleghi antipatici e una visita inaspettata, i due riscoprono insieme l’incanto della Vigilia, e chissà che nella sua lista dei regali Babbo Natale non abbia in serbo per loro qualcosa di speciale…
Gaia è una donna disillusa da tutto e tutti, ha come messo in stanby la sua vita personale per dedicarsi quasi completamente al lavoro di assicuratrice, presso una società di Milano.
E' la vigilia di Natale, alla fine della sua giornata lavorativa, e le aspetta una serata a casa della sorella e la voglia è poca.
Gaia ha perso la gioia e l'amore per il Natale e festeggiare per lei è quasi un'agonia vera e propria.
Il destino ci mette lo zampino e si ritrova bloccata all'interno dell'edificio dove lavora insieme ad Alessandro, un nuovo collega che non aveva ancora mai incontrato.
Alessandro lavora da poco per l'azienda, ritrovarsi chiuso nell'edificio non è nemmeno un contrattempo, non ha niente in programma per la vigilia.
I due protagonisti hanno una cosa in comune: entrambi hanno perso l'amore per il Natale.
L'essere rinchiusi, li porterà ad iniziare a conoscersi e, per entrambi, sarà l'occasione di riscoprirsi e, sopratutto per Gaia, questa esperienza le aprirà gli occhi sugli effetti del proprio passato, facendole vedere la sua vita sotto un'altra prospettiva.
Questa storia ha poche pagine , ma è stata strutturata molto bene.
E' la prima volta che leggo quest'autrice e devo dire che ho trovato la sua scrittura molto fluida, dallo stile fresco ed ironico al punto giusto.
Una novella natalizia leggera, ma allo stesso tempo profonda, perfetta da leggere durante le feste natalizie.
Un bacio natalizio per l'inizio di una storia d'amore promettente e che farà sognare.
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