Il Solo Posto al Mondo di Giacomo Assennato è ambientato una ventina di anni fa, intorno al 2000. È la storia di Gabriele, studente universitario che sembra destinato a una brillante carriera quando viene chiamato da uno dei professori a svolgere il ruolo di assistente, e di Cristian, studente di un’altra facoltà. Gabriele, brillantissimo nello studio e nella vita professionale, è invece molto chiuso in quella privata e sentimentale, a causa dei traumi psicologici dovuti alle difficoltà con l’adolescenza e al rapporto con i compagni di scuola. L’imprevisto incontro con Cristian, più deciso e intraprendente di lui, è una sorta di risveglio del corpo e della mente.
Il loro sembra essere un amore assoluto pronto a resistere a qualsiasi prova. Ma la vita interviene a dividerli, almeno fisicamente. E la lontananza espone a prove e tentazioni. Cristian parte per il servizio militare, mentre Gabriele grazie ad un concorso viene assunto a scuola.
Qua Gabriele diventa molto amico della collega Valentina. Una complicità e un’affinità nata fra i corridoi della scuola, fra consigli di classe e d’istituto, un’amicizia solida e piacevole. Gabriele e Valentina iniziano a frequentarsi sempre di più fuori, per un aperitivo, per un’uscita domenicale. Fino al giorno nel quale lei lo invita a casa e Gabriele e Valentina fanno l’amore. Per lui è la prima volta con una ragazza. Il cuore è sempre legato a Cristian, ma Gabriele prova qualcosa anche per Valentina.
Nel frattempo, anche durante il servizio militare conosce Angelo, un ragazzo sardo particolarmente attraente che lo invita da lui non appena sarà finita la naja.
E dall’incontro d’amore fra Gabriele e Valentina sta per nascere un figlio.
Per Gabriele si apre un bivio esistenziale davanti. Inseguire l’amore assoluto, la passione che lo lega a Cristian ad ogni costo o optare per la vita piacevole e tranquilla, ma priva di autentica passione, che gli promette l’amicizia amorosa con Valentina??
E anche per Cristian si apre un bivio: cercare di ricucire con Gabriele, il vero amore, o inseguire la tentazione offerta da Angelo, al quale è legato da un misto di amicizia e attrazione fisica?
Il solo posto nel mondo è un’opera di ottima qualità che tratta con sensibilità, delicatezza e ottima qualità di scrittura i confini dell’identità sessuale e la differenza fra le etichette assegnate dalla società e la realtà. Siamo attratti in realtà da una persona, indipendentemente dal suo sesso biologico. Può succedere che una persona prevalentemente omosessuale sia attratta da una di sesso diverso, e una prevalentemente eterosessuale da una dello stesso.
Il libro indaga con grande finezza psicologica le sfumature tra l’amore assoluto e passionale, l’attrazione fisica fine a sé stessa, la condizione particolarissima dell’amicizia amorosa che lega Gabriele e Valentina.
La scelta tra Cristian e Valentina è per Gabriele una scelta simbolica, quella che tocca a moltissime persone. Scegliere la strada entusiasmante, ma difficile, dell’amore passionale o assoluto o quella rassicurante, ma meno intensa, dell’amicizia amorosa?
Il solo posto al mondo caratterizzato sempre da una scrittura di ottimo livello, si distingue quindi per l’originalità con le quali affronta i temi caratteristici dei gay romance, inserendo l’incontro perturbante fra Gabriele e Valentina, e l’ottima caratterizzazione psicologica dai personaggi. Una lettura da consigliare anche a chi non è particolarmente amante del genere, si tratta infatti di un’opera che trascende i generi, di quelle che possiamo considerare letteratura a tutti gli effetti.
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