Luigi è un ragazzo che abita a Monopoli, città di medie dimensione della provincia di Bari proiettata verso Sud.
È un ragazzo molto sensibile, dallo spiccato talento artistico, ma la sua vita è segnata dalla scomparsa della madre Laura per una malattia neurodegenerativa, il morbo di Huntington.
L’arte, il dipingere, il disegno. per lui è una forma di terapia.
L’ultimo anno di scuola superiore arriva una ragazza nuova in classe, Arianna. A scuola, da sempre il nuovo o la nuova arrivata sono “perturbanti” in un ambiente con dinamiche relazionali già impostate.
Arianna è una ragazza sensibile, appartata e un po’ misteriosa, che da subito intriga Luigi.
Come Luigi disegna, Arianna ama scrivere racconti e anche lei sembra custodire un segreto doloroso nel cuore.
Nell’ambiente non sempre facile della scuola, dove le persone con difficoltà o sensibilità spiccate sono spesso oggetto di bullismo, nasce un legame speciale tra Luigi e Arianna, che inizialmente comunicano soprattutto tramite i loro talenti artistici. Arianna ha modo di conoscere anche Cristiano, il padre di Luigi.
Maria Zaccardo racconta in “Un cielo fatto di tela” come un’amicizia si trasforma lentamente in un amore assoluto, con grandissima sensibilità, delicatezza e rappresentazione puntuale ed efficace del periodo travagliato e affascinante dell’adolescenza.
I pezzi dedicati ai racconti di Arianna, in particolare, sono una sorta di meta racconto di grande fascino.
La passione tra Luigi e Arianna non si rivela subito, ma in qualche modo è inizialmente sublimata dagli scambi artistici tra disegni e racconti. D’altra parte, molto spesso i confini tra amicizia e amore sono labili e artificiali, perché in qualche modo la società vuole etichettare le relazioni tra le persone.
Un cielo fatto di tela è un romanzo d’amore che ha sullo sfondo anche temi sociali: il bullismo scolastico, l’omofobia, la scarsa attenzione verso le persone sensibili come i due protagonisti, due artisti, due anime affini che si incontrano. E sullo sfondo anche il tema drammatico delle malattie neurodegenerative che non hanno una grande visibilità sociale perché spesso inizialmente non danno segni tangibili.
Sullo sfondo, la descrizione ambientale appena accennata, ma efficace, della città di Monopoli.
Un cielo fatto di tela è una lettura di grande interesse, la scrittura è lieve e delicata con tracce poetiche, soprattutto nelle parti metanarrative dei racconti di Arianna, a mio avviso il personaggio più affascinante del libro.
Piacevoli anche le citazioni poste a inizio di ogni capitolo, che costruiscono un altro aspetto di interesse metanarrativo come le storie di Arianna.
Nonostante l’ambientazione Young adult un testo rivolto a tutti, in quanto l’alchimia relazionale tra un Luigi e un’Arianna si potrebbe ricreare in qualsiasi ambiente di lavoro, e appunto per la capacità di sfiorare parlando d’amore temi sociali anche drammatici senza mai essere didascalica.
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