Lei non lo sopporta.
Lui non sa tenere la bocca chiusa.
Una spedizione all’Artico.
Un mistero da risolvere.
Un mese da trascorrere insieme nella stessa casa.
Harpa ha ventisei anni, laureata in Cultura nordica, lavora come assistente all’Università di Reykjavík, sull’Isola di Baffin partecipa al suo primo scavo archeologico da ricercatrice volontaria. Il suo obiettivo? Fare gavetta e diventare lei stessa in futuro una ricercatrice a capo delle spedizioni.
Anche Lake, trentaduenne di Bristol, è alla prima spedizione ma come esperto in archeologia odontoiatrica. Per non annoiarsi ha bisogno di stimoli continui ed è per questo che, pure avendo da poco avviato un suo ambulatorio, decide per un nuovo cambio nella carriera e si unisce alla squadra di scavo inglese che collabora con quella islandese.
Harpa e Lake, ignari della reciproca partecipazione al progetto, siglano un contratto che li impegna per la durata di un mese. Quello che non possono sospettare è che, per una svista, saranno obbligati a convivere nello stesso appartamento.
La cosa più irritante? Harpa e Lake si sono già conosciuti due anni prima e tra di loro è stato odio a prima vista.
Per resistere al mese di convivenza dovranno ideare un piano di sopravvivenza, ma attenzione alle controindicazioni!
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