“ Viveva ogni attimo come se fosse qualcosa di inatteso e non perdeva mai la calma, nemmeno nelle situazioni più critiche.”
Samuel è un militare, congedato dall'Afghanistan dopo essere stato gravemente ferito durante una spedizione con la sua squadra.
Le atroci ferito la hanno portato all'amputazione della gamba , facendogli perdere ogni voglia.
“ Ero in una sorta di limbo, né vivo come avrei voluto, né morto come tante volte avevo desiderato. Ero prigioniero lì dentro, col perenne odore di disinfettante nelle narici e lo spettro di una lenta agonia come prospettiva! Mi chiusi in me stesso, lasciandomi scivolare addosso ogni tentativo di farmi uscire dal volontario intorpidimento in cui ero caduto.”
Si sente come un uomo a metà e l'allontanamento anche della fidanzata è l'ennesimo colpo che si ritrova a dover affrontare.
Nonostante il supporto psicologico , preferisce chiudersi in se stesso, mostrandosi scontroso con chi lo cercando, anche con la madre che cerca di aiutarlo in ogni modo possibile.
Per un uomo abituato ad essere indipendente non è facile dipendere dagli altri per ogni cosa.
“ Ero un puzzle a cui mancava un pezzo: uno di quelli pensati per essere incorniciati, ma poi abbandonati perchè incompleti. Ero uno scherzo asimmetrico cui mancava l'armonia naturale.”
E' per cercare di indirizzarlo all'accettazione di se stesso che gli propongono di seguire una terapia non convenzionale condotta proprio dalla vicina di appartamento.
Lois è una donna con un bimbo piccolo che si è trasferita dopo la delusione che l'ha segnata.
Ha chiuso con gli uomini, ora la sua priorità è il figlio che cresce da sola e la sua indipendenza.
Trova lavoro in ospedale e cerca di mantenere viva la propria passione per la fotografia.
E' grazie a quest'ultima che entra nella vita di Samuel e da quel momento in poi sarà una rivoluzione emotiva in tutti i sensi.
Da un semplice incarico si trasformerà in ben altro: sarà un percorso che porterà Samuel ad una nuova consapevolezza di se stesso e Lois rappresenterà per lui come una luce in fondo al tunnel.
“ Lois era la chiave di lettura di tutto quello che avevo vissuto da quando avevo riaperto gli occhi in ospedale. Ogni sofferenza o momento buio esisteva in funzione della sua intensa luce.”
Sentirsi accettato così com'è da Lois è per Samuel un'infusione di fiducia in se stesso.
Un romanzo che non parla solo di amore, ma che tratta anche un argomento delicato come la perdita di un arto per un uomo e delle conseguenze che la guerra porta nella sua mente.
Argomento abbastanza strutturato da parte delle autrici che sono state in grado di costruire un intreccio narrativo emozionante.
Ho trovato personalmente solo un poco affrettato l'innamoramento da parte di Samuel, forse mi aspettavo un po' più di reticenza nel lasciarsi andare con Lois.
Questo, tuttavia, non ha inficiato in maniera negativa la valutazione della storia.
Un amore con tutte le sembianza di un colpo di fulmine devastante per due protagonisti dall'animo combattivo, ma che si ritrovano sommersi dalle emozioni catapultate all'improvviso all'interno delle loro vite.
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