Recensione Romanzo - BY ELY - MALEDETTO ROSSETTO ROSSO di Chiara Dalla Monica

 

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Colin è un principe nero. Ha tatuaggi su tutto il corpo, capelli rasati sui lati, occhi verdi, e un passato che lo tormenta. La morte di suo fratello lo ha segnato nel profondo e da quel momento il suo cuore non ha più visto la luce. Demet lavora in una distilleria, è la figlia dei Sunny, la famiglia più in vista della città, e anche lei ha dovuto superare delle sfide: l’allontanamento della sorella a causa di una gravidanza inattesa, per esempio. In un giorno di pioggia il fato ha voluto intrecciare i loro destini, un incontro che porterà luce e tenebre, amore e odio, passato e futuro. Perché forse c’è qualcosa che hanno in comune… «Vorrei che mi raccontassi una storia, una fiaba in cui la principessa salva il cavaliere nero. Ho bisogno di un lieto fine.»

                                        

Colin è un giovane uomo che sopravvive, più che vive la sua vita.

“ Ho bisogno di estraniarmi dal marcio che mi circonda, di vivere in un posto parallelo dove non voglio sentire più nulla. Desidero il paradiso, lo sto cercando disperatamente. Dopo che ci hai vissuto e te ne sei andato è difficile ritrovare la strada.”

Il buio che ha dentro di sé ormai lo sta quasi inghiottendo: operario in un'azienda di prodotti plastici è circondato dai suoi amici, ma non riesce più a ritrovare la spinta giusta per rialzarsi dal doloroso passato che lo ha reso in quel modo.

Le perdite che ha subito nel corso degli anni lo hanno come reso anestetizzato da ogni tipo di sentimento, soprattutto quello riguardante l'amore; non di meno viene soprannominato Colin il Principe Nero in cerca del lieto fine.

L'incontro, voluto dal caso, con una sconosciuta lo sveglia di colpo, attratto in maniera a volte quasi eccessiva da due labbra con un rossetto rosso fuoco.

“ Quelle labbra rosse mi hanno stregato. La ragazza mi ha travolto come un treno in corsa. Mi ha trapassato da parte a parte e, per un solo momento, è riuscita a illuminare quel buio che mi porto dentro uscendone, purtroppo, troppo in fretta.”

La ragazza in questione è Emet, una giovane donna proveniente da una famiglia letteralmente disfunzionale dove per il padre l'apparenza è tutto, anche se va contro il bene delle sue stesse figlie.

“ Vivo in un regime autoritario che logora chi vuol essere se stesso.”

Nemmeno il passato di Demet è roseo, ormai vive una vita in cui deve combattere con ogni sua scelta: una vita non vita.

L'incontro con Colin è anche per lei come un risveglio improvviso di tutti i sensi.

Un amore che nasce in fretta e deve già combattere fin da subito con ogni tipo di ostacolo.

“ I nostri sguardi è come se parlassero indipendentemente da noi. Sono talmente lontana dall'amore che sto iniziando a pensare sia solo un miraggio. E' come se mi trovassi nel deserto delle emozioni dove l'unica cosa che percepisco è la sete. Sete di provare qualsiasi cosa.”

Due protagonisti travagliati e complessi per un colpo di fulmine che irromperà nelle loro vite devastandoli quasi in ogni modo possibile.

La prima parte del romanzo ho trovato alcune parti forse un poco troppo ripetute: ossia come si sente Colin vuoto e con l'anima nera.

Con il proseguo della lettura, però, i personaggi sono stati maggiormente sviluppati.

L'amore tra di loro forse un poco troppo velocizzata , ma non ha propriamente inficiato la valutazione positiva di questo romanzo.

La scrittura dell'autrice è fluida e bene strutturata.

Una lettura semplice e piacevole da leggere.