Respiro Readers
con piacere ospitiamo il Blog Tour
del nuovo romanzo di Stefano Brusadelli.
La tappa è dedicata agli ultimi 7 racconti.
Spazzatura
I coniugi Sanfilippo, coppia della borghesia romana, non si amano più da molto
tempo. Entrambi ritengono di meritare una vita più agiata, e intraprendono relazioni
extraconiugali senza che l’altro se ne curi. Ma nessuno dei due ha il coraggio di
prendere l’iniziativa della separazione, per paura di doverne pagare economicamente
le conseguenze.
Finché la signora Sanfilippo, con la complicità dell’amante del momento, decide di
rompere gli indugi organizzando una messa in scena che parte dalla falsificazione di
una lettera. Ma le cose andranno ben diversamente dalle attese, con buona pace delle
previsioni della signora e del suo amante.
Tartarughe rosse
Burocrate ministeriale angustiato dalla consapevolezza di non avere ottenuto in
termini di carriera quel che ritiene di meritare, Gerolamo Bernabò è anche convinto
di avere il dono di saper “leggere le persone”. Per lui espressioni, posture, modi di
vestire, gesti, non hanno segreti: non serve parlare con la gente, basta osservare con
attenzione.
A Natale Bernabò riceve in dono una cravatta con un disegno di tartarughe rosse, che
decide di riciclare per ingraziarsi l’alto dirigente dal quale si attende la sospirata
promozione. Con suo grande stupore, egli vede poco tempo dopo la stessa cravatta
indossata dal collega che è stato promosso al suo posto.
Sulla scorta di tale osservazione, la mente di Bernabò entra in azione per escogitare
un piano delicato e complesso che dovrà finalmente condurlo al successo.
Ma basteranno la logica e l’osservazione per districarsi nel groviglio delle relazioni
tra gli esseri umani ?
Il racconto numero venti
Dopo avere svuotato di carte e libri la casa di un avvocato defunto, un libraio
antiquario trova in una busta i testi di diciannove racconti, inediti.
Si riveleranno (soprattutto) una galleria di morti atroci, descritte nei particolari più
raccapriccianti. Inoltre - come il figlio dello scomparso spiegherà imbarazzato al
libraio – le vittime altri non sono che le persone che il padre ha meglio conosciuto
durante la sua esistenza.
Qualche tempo dopo il libraio scoprirà casualmente anche il ventesimo racconto. E
qui la sorpresa sarà ancora più forte.
Aria di primavera
Una strana coppia si trova al parco di Colle Oppio, davanti al Colosseo. Ruggero ha
57 anni e fa l’avvocato. Anita ha 27 anni, è bielorussa ed è la badante della zia di
Ruggero, Ada, anziana e molto malata. Ormai rovinato dai suoi vizi e dalla sua
pigrizia, Ruggero attende – per mantenere il suo tenore di vita – di ricevere una
quota sostanziosa dell’eredità. Una liberalità che la stessa zia gli ha anni prima
prospettato, anche per punire i figli che la trascurano.
Ma l’aggravarsi delle condizioni della donna le ha riavvicinato i figli, e Ruggero
inizia a temere una modifica del testamento. A questo punto, non gli resta che
proporre un patto alla badante...
Dieci euro a parola
Amalia Moretti è un’insegnante di filosofia, vive sola, è in guerra col mondo e divora
ogni giorno i quotidiani, traendone puntualmente nuovi argomenti per la sua rabbia.
In particolare detesta i necrologi, che considera costose esibizioni di potere, relazioni
e privilegi.
Un giorno, leggendo un necrologio per lei particolarmente irritante, Amalia decide di
organizzare una clamorosa punizione postuma del potente defunto.
Ma le cose non finiranno come aveva immaginato.
“Deng“
I coniugi Franca e Carmine hanno invitato a cena un’altra coppia, ma intorno alla
tavola grava una cappa di tensione. Che cresce ogni volta che la garrula padrona di
casa fa urtare contro bicchieri, bottiglie e piatti il suo bracciale in oro con quattro
medaglie, una per ogni membro della famiglia.
Gli ospiti, Umberto e Liliana, se ne vanno prima del previsto, furibondi, e con le
lacrime agli occhi. Perché qualche tempo prima, in un incidente stradale…
La Ninfa dell’esedra
Don Settembrino, parroco a Genova, rientra a Roma, dove è nato e cresciuto, per
festeggiare il sessantesimo compleanno della madre. Al suo arrivo nella Capitale non
riesce a fare a meno di passare per piazza Esedra. E c’è un motivo. Fin da adolescente
è stato turbato dalla sfacciata nudità delle quattro ninfe della fontana.
Ora, pur essendo diventato un buon sacerdote, è ancora ossessionato dall’idea di
possedere finalmente una donna. Il suo soggiorno romano diventa un calvario di
tentazioni, di decisioni prese, poi sconfessate e di nuovo riprese.
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