Respiro Readers
vi segnaliamo in anteprima
l'uscita del nuovo romanzo
dell'autore Il Campione Omaggio.
TITOLO: Il pugile innamorato
AUTORE: Il Campione Omaggio
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Narrativa Contemporanea , Romance
PAGINE: 125
PREZZO EBOOK: 1.99
PREZZO CARTACEO: 9.99
DATA USCITA: 9 Aprile 2021
Un pugile romantico alle prese con un provino per un noto programma televisivo tenta di migliorare la sua vita incantando il pubblico a suon di battute irriverenti.
Tra momenti nostalgici, incontri sul ring e stralci di vita vissuta, il Campione Omaggio vi conquisterà grazie al suo graffiante umorismo.
Il black humor regna sovrano solo laddove i comici fanno a gara a chi la dice più cattiva, nessun argomento deve essere tabù, anzi!
Lo humor è l'unica arma che ci è rimasta per combattere il moralismo bieco e dilagante che sta attanagliando la nostra cultura.
In un regno dove il “politicamente corretto” ha distrutto ogni forma di libero pensiero, il nostro Campione combatte a suon di battute affilate per la nostra libertà di espressione.
Autore:
@ilcampioneomaggio
Prodotto da Lara Dei
@lara.dei.romanzi
Illustrazione di copertina a cura di: @Gabiicartoon
#coverreveal #ilcampioneomaggio #ilpugilechiacchierone #nuoveuscitelibri
Tra momenti nostalgici, incontri sul ring e stralci di vita vissuta, il Campione Omaggio vi conquisterà grazie al suo graffiante umorismo.
Il black humor regna sovrano solo laddove i comici fanno a gara a chi la dice più cattiva, nessun argomento deve essere tabù, anzi!
Lo humor è l'unica arma che ci è rimasta per combattere il moralismo bieco e dilagante che sta attanagliando la nostra cultura.
In un regno dove il “politicamente corretto” ha distrutto ogni forma di libero pensiero, il nostro Campione combatte a suon di battute affilate per la nostra libertà di espressione.
Autore:
@ilcampioneomaggio
Prodotto da Lara Dei
@lara.dei.romanzi
Illustrazione di copertina a cura di: @Gabiicartoon
#coverreveal #ilcampioneomaggio #ilpugilechiacchierone #nuoveuscitelibri
Zio Armando è stato il campione italiano dei pesi medi, era soprannominato “Il Giaguaro” ed era famoso per la sua velocità e per la sua potenza.
A differenza mia, aveva una mascella di ferro e non risparmiava mai i suoi avversari.
Era già famoso quando cominciò a frequentare brutte amicizie. Orazio lo aveva salvato dalla strada, ma la strada era tornata a reclamarlo e per mio zio quella chiamata era stata irresistibile.
Era invischiato in un traffico di droga e la polizia gli si era messa alle calcagna.
All’indomani di un match per il titolo europeo, quattro agenti stavano perquisendo la sua abitazione.
Nessuno sa bene cosa successe quella sera, forse uno degli agenti lo provocò con qualche parola di troppo, fatto sta che mio zio iniziò a massacrare tutti e quattro i poliziotti.
Uno di loro, visto che la situazione stava degenerando, gli sparò un colpo alle gambe, ma il proiettile andò un pochino più su, lesionandogli la colonna vertebrale e rendendolo paralizzato.
Zio Armando è ancora in prigione, paralitico e abbandonato da tutti quelli che dicevano di amarlo, è diventato la vergogna della nostra famiglia.
A casa nostra nessuno ne parla mai bene, solo Orazio lo nomina sempre e lo rimpiange per il tempo che fu.
«Solo adesso riesco vedere tuo zio per quello che è: un essere umano debole che ha sbagliato. Non è più il pugile che mi ha spezzato il cuore, è solo un uomo. Penso che andrò a trovarlo prima o poi» mi dice alzando gli occhi al cielo e guardando il soffitto, forse per l’emozione, o forse solo perché ha notato una nuova crepa.
A differenza mia, aveva una mascella di ferro e non risparmiava mai i suoi avversari.
Era già famoso quando cominciò a frequentare brutte amicizie. Orazio lo aveva salvato dalla strada, ma la strada era tornata a reclamarlo e per mio zio quella chiamata era stata irresistibile.
Era invischiato in un traffico di droga e la polizia gli si era messa alle calcagna.
All’indomani di un match per il titolo europeo, quattro agenti stavano perquisendo la sua abitazione.
Nessuno sa bene cosa successe quella sera, forse uno degli agenti lo provocò con qualche parola di troppo, fatto sta che mio zio iniziò a massacrare tutti e quattro i poliziotti.
Uno di loro, visto che la situazione stava degenerando, gli sparò un colpo alle gambe, ma il proiettile andò un pochino più su, lesionandogli la colonna vertebrale e rendendolo paralizzato.
Zio Armando è ancora in prigione, paralitico e abbandonato da tutti quelli che dicevano di amarlo, è diventato la vergogna della nostra famiglia.
A casa nostra nessuno ne parla mai bene, solo Orazio lo nomina sempre e lo rimpiange per il tempo che fu.
«Solo adesso riesco vedere tuo zio per quello che è: un essere umano debole che ha sbagliato. Non è più il pugile che mi ha spezzato il cuore, è solo un uomo. Penso che andrò a trovarlo prima o poi» mi dice alzando gli occhi al cielo e guardando il soffitto, forse per l’emozione, o forse solo perché ha notato una nuova crepa.
Nessun commento:
Posta un commento