Scrittura lineare e fluida, stile ironico trasporta il lettore ad immergersi nella storia di Fabiana e di tutto quello che le gravita intorno.
Fabiana è una giovane donna cresciuta nel lusso da due genitori che sono stati solo in grado di crescerla negli agi, senza nessun tipo di sentimento.
E' una protagonista con un ego immenso, forse a tratti fin troppo esagerato.
Viene descritta come la classica ragazza con la puzza sotto il naso che giudica le persone facendo perno al loro portafoglio ed estrazione sociale.
Con il suo comportamento ed il suo modo di essere si crea il vuoto intorno, arrivando a toccare il cosiddetto fondo.
Personalmente nella prima parte del romanzo ho trovato Fabiana un personaggio che entra poco nelle simpatie di ogni tipo di lettore.
Nel proseguo della lettura, però, si è ripresa un poco e mi è diventata più piacevole.
Un incontro inaspettato con un uomo che le fa da tramite al suo destino la porterà a vedere la sua vita in una diversa prospettiva.
“ Restai sorpresa di me stessa, era la prima volta in assoluto che mi lasciavo incantare da qualcuno, soprattutto da qualcuno di cui non conoscevo né famiglia, né reddito e ancor meno posizione sociale.”
Questo incontro fa vacillare del tutto le sue convinzioni e la protagonista crollerà sotto le ceneri della sua stessa famiglia , quasi distruggendo l'unico vero rapporto, ossia quello con le sue più care amiche.
E' come se finalmente aprisse gli occhi vedendo la persona che era diventata, tutta presa dall'apparenza e non dalla vera sostanza.
“ Fabiana Montanari chi era in realtà? Era solo una gran nuvola d'aria fritta, un cumulo di bugie, insomma, tanto fumo e poco arrosto. Per la prima volta mi sentii una fallita, una vera idiota, un'inetta senza cuore.”
A chi non è mai capitato arrivare ad un punto della propria vita dove ci si ritrova a fare i conti con se stessi? Ed arrivare, in quel modo, a capire che alcune parti del proprio modo di fare non vanno per niente bene per poi cercare in un qualche modo di porvi rimedio per cercare la via del miglioramento.
Fabiana durante le sue vicissitudini riesce a rialzarsi e a trovare un modo per redimersi da tutti i suoi pessimi comportamenti.
“ Sembra il solito clichè della ricchezza che non dà la vera felicità. Eppure, a confermarlo sono proprio io, che ho vissuto nella ricchezza e nel lusso più sfrenato e posso dire che nonostante avessi posseduto ogni cosa che si possa desiderare, in fondo non avevo niente. Alla fine, tutto quello di cui si ha bisogno nella vita è di sentirsi amati e desiderati.”
Patrice è l'uomo che il destino lo mette nel percorso di Fabiana. Un uomo adottato che va poco d'accordo con il mondo dorato e falso della protagonista.
Avrei preferito un maggior approfondimento di Patrice: qualche capitolo con il suo punto di vista non mi sarebbe per niente dispiaciuto per avere una maggiore visione di questo personaggio.
Intreccio narrativo abbastanza strutturato, il finale l'ho trovato un poco approssimativo ed affrettato e non completo.
Una storia che diventa piacevole nel corso della lettura.
Nessun commento:
Posta un commento