Veronica è una trentenne innamorata della vita, della sua terra, del suo lavoro: il bed and breakfast che ha aperto a Lecce è il luogo in cui riversa tutto il suo entusiasmo, con la missione di lasciare a ogni ospite un ricordo prezioso. Anche quando l’ospite è Enea, milanese affascinante quanto scontroso che mette a dura prova i suoi propositi e che, dietro i grandi occhi neri e la cicatrice sul viso, nasconde molto più di quanto l’apparenza lasci intuire. Tra i due nascerà presto un’alchimia destinata a straripare oltre i confini di un breve viaggio di lavoro, i limiti autoimposti, le barriere dello spazio e del tempo. Perché, come impareranno entrambi, non si ricomincia mai per davvero se non si smette di avere paura.
“ Si può fuggire dal dolore per provare a ritrovare il sole.”
Veronica è una donna di trent'anni che vive la sua vita a Lecce, la sua terra natale, gestendo un B&B ricavato nella casa appartenuta ai nonni che le hanno lasciato in eredità.
“ Anima Barocca è stata una sfida, mi ha permesso di misurarmi con me stessa e di lavorare moltissimo su questa parte di me, scoprendo, con il passare del tempo, che il contatto con il mondo esterno mi piace, mi gratifica e mi fa sentire migliore.”
Gestisce il B&B con la sua migliore amica e s'immerge completamente nel suo lavoro, lasciando poco spazio alla sua vita personale.
Il destino ci mette lo zampino e quando arriva un nuovo cliente, dall'apparenza scostante ed arrogante, la sua inizia ad avere una sorta di scossone.
“ Mi sento come se avessi scalato una montagna, il cuore batte veloce. L'effetto che quell'uomo ha su di è strano.”
Enea è un uomo del nord che si trova a Lecce per seguire la nuova apertura di un negozio d'arredamento dell'azienda dove lavora.
Di lui , inizialmente si sa poco, è come una specie di meteora che irrompe nella vita di Veronica.
Un'amore che fa fatica a decollare e trovare subito il suo lieto fine: un incalzare di emozioni, sentimenti e paure che attraverseranno entrambi i protagonisti.
Scritture semplice e curata nello stesso tempo: ho trovato la prima parte del romanzo dove l'attenzione era più centralizzata sulle descrizioni dei luoghi, dei protagonisti, senza sviluppare maggiormente i dialoghi.
Avrei forse preferito un po' più di contrasto tra Enea e Veronica per rendere l'intreccio più incalzante, ma è solo un mio pensiero del tutto soggettivo e personale.
Nel proseguo della lettura, però, devo dire che il romanzo è decisamente migliorato e l'autrice ha aumentato i dialoghi facendo entrare maggiormente il lettore nella storia.
Ho iniziato ad apprezzare sia la storia che i protagonisti e le descrizioni dell'ambientazione molto curati.
Una storia semplice, una lettura veloce che consiglio di leggere.
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