Una distilleria nel cuore della Scozia. La leggendaria traversata della Manica. Il mistero di dodici botti scomparse. Un’archeologa più piccante del peperoncino e un visconte strappato ai suoi numeri. Quando l’impossibile diventa possibile. E il giallo si trasforma in rosa.
La giovane archeologa Miranda Mill parte alla volta dell’isola di Islay con il compito di scovare delle botti di pregiatissimo whisky misteriosamente scomparse nel 1941. Sulle orme della leggendaria traversata della Manica di Rudolf Hess, braccio destro di Hitler, Miranda e il suo aiutante Jack, si mettono alla ricerca del prezioso malto che potrebbero salvare dal fallimento la rinomata distilleria dei MacTravish. Il suo arrivo, tuttavia, è accolto con riluttanza dal giovane e affascinante visconte Mark, affermato docente di fisica a Cambridge che, dopo l’improvvisa morte dei genitori, ha momentaneamente lasciato la cattedra per tentare di risollevare le disastrose finanze che altrimenti condurrebbero alla chiusura della distilleria di famiglia. Affermare la propria competenza agli occhi di Mark, si rivela un’impresa ai limiti dell’impossibile per la giovane archeologa che prova in ogni modo a farlo capitolare. La scoperta di un misterioso single track che attraversa MacTravish Manor, nonché l’esistenza di un antico mappale, porta a galla misteri e segreti sapientemente celati. Il ritrovamento di un cadavere nella baia della distilleria getta però nel caos il clan dei MacTravish. A stemperare la tensione ci pensa l’eccentrica e attempata Lady Violet, prozia di Mark, intenta a portare a termine un progetto personale alquanto originale seppur bizzarro. Con arguzia e spiccato senso ironico, la Lady tiene saldi i cardini di questa commedia giallo-rosa dove ogni cosa sembra ingarbugliarsi, ma tutto è possibile.
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