Respiro Readers
vi segnaliamo in anteprima
l' uscita del romanzo
dell'autore italiano Orazio Santagati.
TITOLO: La percentuale dell'angelo
AUTORE: Orazio Santagati
CASA EDITRICE: Algra Editore
GENERE: Sci-fi
PAGINE: 284
PREZZO CARTACEO: 17.00
DATA USCITA: 15 Dicembre 2020
Un romanzo sperimentale, ricco di azione, di sorprendenti colpi di scena, paradossi, misteri, e arricchito da sezioni riflessive di tenore filosofico e scientifico. Il protagonista de "La percentuale dell'angelo" si chiama Gerico Mancini ed è un ex militare ritiratosi a Londra per dedicarsi allo studio dell'astrofisica. La sua quieta vita viene sconvolta quando incontra in biblioteca una misteriosa donna, Isabel, che gli parla di un libro, "La percentuale dell'angelo", di cui lui stesso dovrebbe essere l'autore. Così Gerico comincia, quasi controvoglia, a lavorare al testo, dando vita a un trattato in cui cerca di spiegare come le emozioni dell'uomo sappiano trascendere i limiti dell'intelligenza e del tempo biologico. Ma il manoscritto si rivela presto un pericoloso documento, ricercato e osteggiato da sinistri personaggi, forse perché collegato a inquietanti esperimenti e a interessi oscuri. E anche Isabel è depositaria di un angosciante segreto, su cui Gerico è chiamato a intervenire...
L'affascinante mistero che riguarda il viaggio nel tempo, il potere occulto delle emozioni, l'angoscia per il futuro, i rimpianti per il passato. Ecco alcuni dei temi affrontati da Orazio Santagati nel suo ultimo romanzo, edito da Algra editore.
Non era stato sempre così per me... in passato avevo partecipato alla vita, al mondo, alla sofferenza altrui con indifferenza, cinismo, opportunismo. Solo grazie alla cultura e allo sforzo morale ero riuscito a migliorare come uomo. E ora che stavo facendo? Stavo sprecando il mio tempo in un rifugio senza più senso. Stavo perdendo contatto con il mondo, stavo negando me stesso ai miei figli e loro a me. Quanti sentimenti ed emozioni stavo sciupando? Tutto questo c’entrava con La percentuale dell’angelo, con il messaggio che la mia ricerca stava cercando di sviluppare. Non potevo più nascondermi, dovevo lasciare che le mie emozioni si esprimessero al massimo della loro forza...
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