ha bussato alla mia mente dando origine alla vita stessa."
Questa è la storia vera di una ragazza che, ritrovando un suo diario, ripercorre la sua vita parlando d'amore, d'amicizie ma anche di abusi, stupri e solitudine.
Un'esperienza di vita che risveglia ricordi ma porta anche alla luce aspetti che cerchiamo spesso di nascondere.
La protagonista si mette a nudo sotto ogni aspetto diventando lei stessa un diario vivente.
Leggere una biografia è come entrare in punta di piedi nella vita di un'altra persona, con la curiosità e la paura di scoprire qualcosa di ingombrante. La vita di Elisa, in effetti, è un groviglio di disillusioni, carenze affettive e abusi che ha seppellito sapientemente ma che ricompaiono nel momento in cui ritrova un vecchio diario.
Cresciuta in un piccolo paese delle langhe piemontesi, racconta avvenimenti piacevoli e non vissuti nella totale indifferenza dei genitori, dall'infanzia all'età adulta quando, grazie alla comprensione del marito, all'affetto per la figlia e soprattutto all'aiuto di uno psicoterapeuta, riesce a dare ordine alla sua vita affrontando i suoi mostri.
L'autrice, con un linguaggio semplice e gradevole, afferma che si può convivere con eventi traumatici, trovando il coraggio di raccontarli e di farsi aiutare. Quella che viene chiamata resilienza è proprio la capacità di affrontare e superare un periodo di difficoltà, adattandosi al cambiamento, valutando se stessi in maniera positiva: "Ho imparato a darmi un valore, un diritto che dovrebbe essere implicito ma che ancora profuma di nuovo".
È un invito a tutte le donne ad uscire dagli standard che vengono affibbiati loro. È un'ovazione alla donna, spesso sottovalutata, ma che dimostra con grande coraggio la forza e la determinazione di cui è dotata.
Sono pienamente d'accordo sulla valutazione della figura dello psicologo, che non ha il compito di salvare un paziente ma lo aiuta a conoscere prima e affrontare dopo il problema. Interessanti anche i versetti introduttivi di ogni capitolo che riassumono quello di cui si andrà a leggere.
Una scrittura intima e spontanea è quella che si leggerà in questa autobiografia di Ginevra, in cui sentimenti come amore e amicizia la faranno sentire come una di famiglia.
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