Respiro Readers
vi segnaliamo
il romanzo dell'autore italiano Francesco Accardo.
TITOLO: Il caso Galli
AUTORE: Francesco Accardo
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Thriller Investigativo
PAGINE: 515
PREZZO EBOOK: 2.69
PREZZO CARTACEO: 13.52
DATA USCITA: 30 Aprile 2020
In un piccolo paesino a ridosso delle Alpi tra Italia e Francia scompare Roberta Galli,una ragazza poco più che ventenne. Le autorità liquidano la cosa come una semplice fuga da casa, ma qualcosa non quadra. Le indagini vengono interrotte e su tutta la questione cala un insolito silenzio.
L'investigatore Giuseppe Quirico e i suoi amici vengono assoldati per far luce sul caso, ma scopriranno a loro spese che dietro la sparizione c'è un segreto terribile e inconfessabile.
Tra leggende, superstizioni, strani avvenimenti e un passato oscuro, nel piccolo paese di Pietraporzio i protagonisti dovranno districarsi tra sotterfugi ed enigmi diabolici. Quello che all'inizio sembra un semplice caso di routine diventerà un'intricata matassa da sciogliere e presto gli estranei che volevano investigare inosservati saranno al centro delle attenzioni.
Riusciranno a risolvere il Caso Galli? O forse anche loro spariranno nel nulla?
George si sporse oltre il bancone.
«Ti ho visto, sai! Non sei di certo uno stratega nello spionaggio» disse
sottovoce guardandolo negli occhi in maniera eloquente.
L'uomo si irrigidì e, offeso dalle illazioni di George, lo guardò accigliato.
«Senta, non ho tempo da perdere! Ha idea di che libro sta cercando?»
Benché George non fosse pienamente sicuro di rivolgersi alla persona giusta,
come suo
solito decise di rischiare.
«E se cercassi il libro "I segreti di Maurizio?"»
Il bibliotecario appena udì le parole dello spacciatore sbiancò.
Il prete aprì il bigliettino e ne lesse il contenuto.
"I nostri ospiti stanno diventando troppo curiosi. Incontriamoci a mezzanotte dove i gemelli non
possono mai abbracciarsi per decidere come cacciarli dalla nostra casa.
D.R."
Oreste sbiancò. Cercò rapidamente nelle tasche una penna e un pezzo di carta
su cui annotare il messaggio. Scrisse velocemente e poi richiuse il biglietto
nella sfera.
Michele non poté vedere l'espressione sul volto dell'uomo, ma quando ascoltò
la sua risposta capì che non si era fatto certo intimidire da quel poco di buono.
«Vuoi davvero che ti mostri cosa succede se mi fai arrabbiare? Forse hai
dimenticato cosa è successo a tuo fratello? Credo sia il caso di rinfrescare la
memoria a tutti voi!»
Dicendo questo il vecchio batté due volte il bastone sui ciottoli del vialetto,
come a voler iniziare un rituale sciamanico. Quel gesto bastò a far sbiancare il
ragazzo e i suoi amici, che cambiarono completamente atteggiamento.
«Ehi, calmati Max. Noi volevamo solo fargli uno scherzo, niente di più!» si
giustificò il bullo.
«Sì, non agitarti… Ce ne andiamo!» aggiunse un altro.
Il vecchio restò a fissare i ragazzi mentre si allontanavano e, quando il gruppo
sparì dietro l'angolo, tornò sui suoi passi in direzione dell'investigatore.
Arrivato di fronte a Michele, pur mantenendo lo sguardo dritto di fronte a sé, gli
disse:
«Dovresti dire al tuo amico di fare più attenzione a dare gli appuntamenti: non
è saggio girare per Pietraporzio da soli la sera!»
Michele non rispose nulla. Si limitò a deglutire: quell'uomo intimoriva anche lui,
sebbene fosse la prima volta che lo vedeva.
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