Diego è un uomo di successo, indipendente dalla sua famiglia d'origine e felicemente sposato con Monia, che ancora lo attrae dopo dieci anni di matrimonio. Il giorno del suo trentaseiesimo compleanno, tuttavia, la vecchia cicatrice che gli deturpa il fianco inizia a bruciare come fuoco e una donna fino ad allora sconosciuta gli compare nella memoria prendendo possesso dei suoi ricordi più remoti. Si trova poi costretto a tornare a casa per la morte del padre, ma soprattutto per ritrovare questa donna che lo attira nel luogo natio da cui era fuggito quasi vent'anni prima: un paese rurale ricco e silenzioso, in cui un lungo muro di fango, paglia e pietre dietro la chiesa parrocchiale funge da barriera alla dissoluzione. Sono due le donne che hanno vissuto oltre questa chiusura: le donne del fiume."
La Forra fatta carne
Dopo una decina di minuti, la maggior parte dei fedeli si era
immessa in chiesa. In piazza restavano solo alcuni uomini che
passavano il tempo a fumare, costretti a uscire di casa solo per
accompagnare le rispettive consorti e i bambini più piccoli. Uno
di loro alzò la mano per salutare Ivo. Il ragazzo sbuffò dal naso.
Si era pentito di aver fatto quel percorso perché, pur essendo più
breve, non gli permetteva di arrivare a destinazione senza essere
visto. Gli restava sempre meno tempo e sapeva che sua madre
stava contando i minuti.
Rigirò la bicicletta e saltò giù dal marciapiede ombreggiato,
finendo di nuovo sotto il sole. Ricominciò a pedalare più forte di
prima, senza badare a chi si lasciava dietro. Ricomparve di nuovo
nella strada del bar, lo superò senza far caso a Matteo che lo
richiamava e sbucò nell’incrocio poco più avanti di casa. Da lì
avrebbe potuto passare dietro il gruppo che attendeva la fine della
celebrazione.
Così fece, veloce come il vento.
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