Una guerra tra le divinità dell’Olimpo continua da secoli, coinvolgendo anche i mortali nelle loro aspre battaglie.Una profezia delle Moire annuncia la nascita di un eletto, la figlia della morte, che riporterà la libertà sulla Terra, liberando le varie razze dall’oppressione e dalla tirannia dei despoti olimpi.Un viaggio nel tempo e nella mitologia, per scoprire la salvatrice. Avventure e peripezie per trovare gli oggetti magici e gli amici che l’aiuteranno nella battaglia contro i nemici.Il tempo sta per scadere… l’apocalisse è iniziata!
Figlia legittima di un Dio della mitologia greca, gli alleati di suo padre, il dio Ade, le svelano che lei, Liberty, è una potenza distruttrice.
Tra vampiri e altre creature mitiche, inizia l’avventura di questo romanzo dalla trama fantasy ben congeniata. Zeus, Poisedone, sono di nuovo in campo per regalarci emozionanti giochi di potere.
Forze armate di demoni, vampiri e creature mitiche non potranno mai contrastare l’energia e la potenza degli Dei dell’Olimpo.
“La storia scritta da Ilaria Vecchietti non è proprio originale, la trama mi ricorda vagamente un altro eroe figlio di Apollo... lei invece di Ade. Tuttavia l’intreccio è ben costruito, un romanzo che ti cattura sin dalle prime pagine e non ti stanca nel prosieguo della lettura. Pagina dopo pagina, azione dopo azione dei personaggi, c’è sempre qualcosa da scoprire su chi sono, perché agiscono in questo modo e cos’è, visto che i nemici sono veramente potenti, li spinga a continuare la battaglia.
Ve lo dico io: Il coraggio e la speranza di un mondo migliore.
Quando si tratta di fantasy sono molto rigorosa nel giudicarlo, perché spesso l’autore rischia di scrivere storie lette e rilette, mediocri e senza struttura narrativa. Ma devo dire che questo di Ilaria Vecchietti, no, anzi, al contrario, mi è piaciuto e molto, principalmente perché non ho trovato errori madonarli, - tranne che i soliti refusi e qualche ripetizione avverbiale di troppo - che mi avrebbero fatto rinunciare e chiuderlo definitivamente. Ma se pensate che ci sono autori pubblicati da CE importanti e si esprimono veramente in modo obbobrioso e sgrammaticate fino alla nausea, vi ricredereste sul serio! Certo, ci sono delle parti un po’ descrittive, ciò nonostante lo reputo normale soprattutto per un fantasy e di questa portata.
L’autrice, con sapienza e fedele a quelle che sono le caratteristiche del fantasy mitologico avvolto da ricche sfumature dell’urban, regala al lettore un’avventura piena di emozioni che solo l’amore sa donare. Una fiducia che si rinnova tra autore e lettore - in questo caso, - e che riesce a penetrare persino le menti più inflessibili come la mia.
La scrittura è precisa, attenta e con dovizia di passaggi esatti, coerenti, che ti lasciano in bocca il sapore del buono, del fiabesco.
I personaggi sono ben descritti sia a livello psicologico e fisico, e oltremodo ben ragionato e dimostrato dalle singole azioni. Anche se il vero personaggio principale sono gli eventi inspiegabili che aleggiano sui protagonisti.
Devo dire, sebbene ancora non conoscessi questa giovane autrice, il suo modo di scrivere, anche se ancora grezzo, mi ha conquistato. Abilmente, poi, la Vecchietti è in grado di tenere all’oscuro alcune vicende, separandole egregiamente da altre rivelate nella parte centrale della storia.
Per concludere, trovo che questo fantasy è uno dei pochi libri che mi abbiano entusiasmato negli ultimi tempi.
Un fantasy che consiglio affinché ognuno possa farsi una propria idea, tanto agli amanti del genere che a coloro i quali di genere fantasy non ne vogliono proprio sapere.
Vi riporto un breve estratto che mi ha colpito in modo particolare, per l’analogia con la voglia di libertà e di affermazione del proprio sé che hanno gli adolescenti di oggi.
Anche agli occhi degli altri sembravo una ragazza normale, una come tante altre della mia età: bella e raggiante, dai lunghi capelli ondulati e rossi come il fuoco, le stesse fiamme ardenti che ho sempre sentito bruciare nel mio cuore e in tutto il mio sangue; dagli occhi azzurri, limpidi come l’acqua cristallina del mare che si infrange violenta e ripetutamente sugli scogli; dalla grande forza fisica, dura come le rocce della terra, forza superata solo dal mio coraggio e dalla mia immensa voglia di libertà; sono uno spirito libero come l’aria che ci avvolge giorno dopo giorno.
Voto: 4 stelle (Vi chiederete il perché dopo tanti elogi abbia assegnato quattro stelle? Per il semplice motivo, che l’autrice avrebbe potuto pretendere di più da se stessa, non seguire nessuna idea già realizzata da altri autori di fantasy mitologici. E non inserire più di un punto esclamativo nelle frasi dialogate - Tre sono decisamente troppi -. O troppi avverbi di luogo, ‘lì’ ecc. Tuttavia, penso che la prossima volta, nel suo curricola brilleranno sicuramente le tanto agognate cinque stelle, meta ambita da molti scrittori soprattutto esordienti)
Sono felicissima di tutte queste belle parole, ti ringrazio di cuore. E' sempre bello quando il proprio libro viene apprezzato così tanto. Grazie.
RispondiEliminaPosso solo chiedere a quale libro ti riferivi con l'eroe figlio di Apollo?
Grazia ti ringrazia e ti risponde alla tua domanda : Jack Pearson e gli eroi dell'Olimpo. Ma un semplice riferimento visto che in alcuni passaggi del suo libro si evince
EliminaGrazie infinite, ero curiosa di sapere visto che mi appassiona la mitologia. Ho visto i film tratti di quella serie, i libri non li ho ancora letti. Spero prima o poi. Grazie ancora :)
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