Nicole e Frederic sono due anime unite dal filo rosso del destino.
Dopo essersi ritrovati intraprendo una normale vita di coppia, trasferendosi a Barcellona. Lontani da coloro che hanno tentato di spezzare il loro amore.
Ma quella che sembra normalità non è nient'altro che apparenza, pura illusione.
Un demone del passato non vuole arrendersi, accecato dall'odio non si fermerà finché non otterrà ciò che gli è stato promesso ed intende prenderselo ad ogni costo.
Un'amara vendetta e l'ennesimo incubo sfonderanno le porte della loro quiete e Nicole si vedrà costretta ad affrontare una scelta che mai avrebbe neanche sognato di porsi...
Questo romanzo fa riferimenti espliciti al sesso. Se ne consiglia la lettura ad un pubblico adulto e consapevole.
Con “Il
Filo rosso del destino. Amore odio vendetta” ritroviamo Frederic e
Nicole, i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e amare nel
primo libro della saga, finalmente felici e appagati. Si sono
trasferiti a Barcellona, lontano da Federico e dalle inquietanti
famiglie che hanno tentato di rompere il filo rosso del loro amore.
Per Nicole Alari, oltre alla felicità in amore, si apre una nuova ed
entusiasmante possibilità professionale, per lei da sempre
appassionata di danza: collaborare con il notissimo coreografo Xaver
Fernandez Imene. E gli spagnoli, come lei stessa riconosce, sono più
aperti e simpatici degli austriaci di quella Vienna dove si era
trasferita per sfuggire alla persecuzione familiare.
La prima
parte de “Il Filo rosso del destino. Amore odio vendetta” scorre
tra la descrizione della nuova felicità della coppia, della loro
esaltante e immutata intesa erotica, della sottile gelosia che
Frederic sembra provare per il coreografo, che lui definisce “Mr
Babilonia” per il suo aspetto fisico. In realtà Xaver è legato a
Nicole solo da un rapporto di lavoro e amicizia, anche se una
fortissima tensione erotica si dipana fra di loro mentre ballano.
Ma l’ombra
dell’ossessione malata del cugino Federico incombe su di loro. Lui
non si è mai arreso, è convinto che Nicole sia una sua “proprietà”
e si adopera per scovare la coppia, raggiungerla a Barcellona e
rapire la ragazza.
Federico
riesce nel suo intento e rapisce Nicole, spezzando in un colpo solo i
suoi sogni d’amore e professionali.
La ragazza
viene segregata da Federico in luoghi oscuri e malsani, trattata con
inaudito sadismo e violentata senza pietà in numerose occasioni. Per
lei, già traumatizzata dalle esperienze giovanili in famiglia, si
tratta di un’esperienza pesantissima che la fa sentire come già
morta.
La
sparizione di Nicole obbliga tuttavia i due “rivali” Frederic e
Xaver a un’inedita alleanza per liberare la ragazza dalle grinfie
di Federico. Una novità interessante della seconda parte della saga
di Noemi Talarico è proprio la descrizione del rapporto e
dell’interazione fra i due uomini in cerca di Nicole.
Il minuzioso
lavoro investigativo condotto li porta sulla strada giusta: Frederic
e Xavier riescono a raggiungere la ragazza e liberarla….ma Federico
riesce a divincolarsi e a scappare, continuando a svolgere il suo
ruolo di spada di Damocle che incombe sulla loro felicità.
Nicole esce
da quel lungo sequestro fortemente provata nel fisico e nell’anima.
Non riesce a tornare a vivere pienamente; solo la pazienza e l’amore
di Frederic riescono a rigenerarla: “ le mie lacrime salate si
mischiano alle sue dolci labbra in un bacio vitale. La vita, la vera
vita mi torna a scorrere nelle vene pompando nel cuore più forte e
viva che mai”. Con una romantica e commovente lettera le chiede di
sposarlo…il loro amore si avvia verso un lieto fine definitivo? Per
scoprirlo il lettore dovrà arrivare in fondo a “Il filo rosso del
destino. Amore odio vendetta”!
Il nuovo
capitolo del romantic suspence di
Noemi Talarico presenta alcuni cambiamenti rispetto al primo:
scompaiono le ombre opprimenti delle famiglie e del loro complotto
(se escludiamo l’ossessione di Federico), rimane sullo sfondo la
solidissima amicizia, più duratura e profonda di un amore, di Nicole
con Elisa e Tessa, rimane meno importante anche la parte
esplicitamente erotica, con la descrizione degli appassionati
incontri fra Frederic e Nicole che è meno importante e limitata
alla prima parte.
Se da un
lato queste modifiche rendono la seconda parte della saga meno
particolare (nella prima ho apprezzato moltissimo l’originalissima
intersezione fra questi tre aspetti), dall’altro Noemi Talarico
rende molto più importante la parte suspence,
con la descrizione delle violenze e dei
trattamenti ai quali Nicole viene sottoposta da Federico. Come già
accennato, molto interessante è anche la descrizione del rapporto
fra Frederic e Xaver nella fase investigativa per liberare Nicole.
Rispetto al
primo libro, risulta quindi più sviluppata la parte suspense.
La trama è
meno complessa e articolata, ma la scrittura di Noemi Talarico è
sempre assolutamente piacevole e fluida. I suoi lettori ormai amano
questi personaggi e restano sempre in fremente attesa di una nuova
puntata della saga. E sappiamo che nessuna ossessione malsana,
nessuna famiglia opprimente, nessuno potrà mai spezzare Il Filo
Rosso del Destino che unisce Frederic e Nicole.









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