Respiro Readers
vi segnaliamo in anteprima
l'uscita del nuovo romanzo
dell'autore italiano Dan Ruben.
TITOLO: Un destino diverso
AUTORE: Dan Ruben
CASA EDITRICE: PubMe Editore
COLLANA: I read It
GENERE: Romantic Suspense
PREZZO EBOOK: 1.99
PREZZO CARTACEO: 16.50
DATA USCITA : 15 Maggio 2020
Due
giovani orfani, una promessa d’amore, un vincolo che unisce le loro
vite anche contro un destino avverso che si accanisce su di loro.
L’avventura di Alexander e Dominica inizia in una fredda giornata
di febbraio, in Bielorussia, quando i due decidono di voler fuggire
insieme dall’orfanotrofio che li ospita per evitare che la giovane
venga adottata: qualcosa però va storto e il piano per raggiungere
il treno che li avrebbe portati via fallisce, permettendo al solo
Alexey di oltrepassare il confine con la Polonia all’interno di un
vagone merci. Quasi miracolosamente, il quindicenne viene accolto da
Sasha e Anna, due coniugi polacchi che diventano ben presto la sua
famiglia: Alexey è convinto che Dominica sia morta nel tentativo di
fuga e soltanto grazie al loro amore riesce a convivere con il
rimorso per averla lasciata indietro. Scoprirà però, alcuni anni
dopo, che in quella gelida notte d’inverno, Dominica si è salvata.
Parte così alla ricerca della sua compagna d’infanzia, ma le
tracce di Dominica si perdono lungo una pista che dovrà percorrere
tappa dopo tappa, addentrandosi nel mercato della prostituzione e
della malavita, trovandosi a dover salvare da un vero e proprio
Inferno l’innocenza e la purezza di una bambina, maledetta da un
destino avverso.
Dalla Bielorussia alla Polonia, i due giovani
protagonisti dovranno fuggire affrontando un viaggio attraverso il
labirinto della sorte, che li guiderà infine verso l'unica via
d'uscita: per raggiungerla, i due giovani dovranno sconfiggere i
demoni del loro passato e combattere contro chi invece li vorrà
risvegliare.
…Si svegliò di colpo, sputando e
tossendo: una mano l’afferrò per i capelli e la mise a sedere sul
letto, strattonandola senza nessun riguardo. Era completamente
bagnata, le avevano rovesciato addosso un secchio di acqua gelata.
«Svegliati, puttana» ringhiò una voce maschile, dura. Lottò per aprire gli occhi, ma era stanchissima: il bordello rimaneva aperto ventiquattr’ore su ventiquattro e le finestre della sua stanza erano oscurate in modo che lei non sapesse se fosse notte o giorno, o che ora fosse, che mese, che anno. Il tempo non esisteva più, da quando era stata rinchiusa lì, aveva perso ogni significato dal momento che gli uomini arrivavano, abusavano di lei e se ne andavano. Quella era la sua vita.
«Non sei qua per dormire, puttana!» urlò l’uomo «Sei qui per scopare!»
Le mollò un paio di schiaffi, ma lei non tentò nemmeno di difendersi: ormai era abituata…
«Svegliati, puttana» ringhiò una voce maschile, dura. Lottò per aprire gli occhi, ma era stanchissima: il bordello rimaneva aperto ventiquattr’ore su ventiquattro e le finestre della sua stanza erano oscurate in modo che lei non sapesse se fosse notte o giorno, o che ora fosse, che mese, che anno. Il tempo non esisteva più, da quando era stata rinchiusa lì, aveva perso ogni significato dal momento che gli uomini arrivavano, abusavano di lei e se ne andavano. Quella era la sua vita.
«Non sei qua per dormire, puttana!» urlò l’uomo «Sei qui per scopare!»
Le mollò un paio di schiaffi, ma lei non tentò nemmeno di difendersi: ormai era abituata…
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