Si può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per... sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?
Il romanzo della Leotta è un romance che già dal titolo ci dà l'idea di raccontare un grande amore. Infatti la protagonista, Jenifer è da sempre innamorata (addirittura dall'età di sette anni) di un suo vecchio compagno di scuola. Non so vedono da anni oramai e proprio mentre Jenifer pensava di essere andata avanti con la sua vita, il destino beffardo le pone di nuovo dinanzi proprio colui che, inconsapevolmente, l'ha fatta tanto soffrire.
Un incontro che la scombussolerà, nonostante lei si riprometta di non cascarci di nuovo. Ma si sa "certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano" (Cit Venditti) e alla fine il cuore cede. Sarà la volta buona?
Il romanzo si basa principalmente su dialoghi che intercorrono tra la protagonista e i suoi amici, per mio gusto personale, amo di più le scene descrittive e introspettive. Per certi versi ho trovato gli avvenimenti susseguirsi un po' troppo velocemente. Nonostante ciò, il romanzo parte da una buona idea.
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