Respiro Readers
anche oggi ospitiamo il grande evento natalizio
" UN REGALO SOTTO L'ALBERO"
con cui il nostro blog collabora con tanti altri blog.
Ogni giorno troverete segnalazioni di autrici.
TITOLO: Al di là dei tuoi occhi
AUTRICE: Paola Serra
CASA EDITRICE: Self Publishing
SERIE: The Munsee Series #1
GENERE: Romance Contemporaneo
PAGINE: 211
PREZZO EBOOK: 2.99
DATA USCITA: 12 Settembre 2019
Ci
sono volte in cui voltarsi indietro fa ancora paura. Ci sono volte in
cui vorresti che il passato restasse tale. Quelle in cui ti ritrovi
“costretto” a tornare nei luoghi della tua infanzia non sapendo
bene cosa aspettarti.
Sono
questi i timori che affiggono Noah nel suo viaggio verso casa, nella
cittadina selvaggia di Hulett, dopo un'assenza durata ben cinque
anni.
È
lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e
“presso il grande fiume caldo”, tra le praterie e gli arbusti,
tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E
sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck:
un'amica, una confidente, la sua metà perfetta.
Un
rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova
da una partenza improvvisa.
Ma
come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non
sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri
invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita
altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato.
Riusciranno
a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita,
quella fiducia perduta, quell’anima affine che riusciva a leggergli
dentro al primo sguardo?
Riusciranno
a riconoscersi accantonando il passato e scrutando il domani con
nuove aspettative?
Benvenuti
in Wyoming, benvenuti nella loro realtà.
«Vedo
che non mi ascolti» sospirò pesantemente cercando di non perdere la
calma. «Non voglio ferire nessuno, Noah, tantomeno te. Ma continuate
a insistere, a stressarmi con la vecchia me.»
Si
era voltata e per la prima volta aveva pronunciato il suo nome. Nei
suoi occhi, il ragazzo leggeva un turbinio di emozioni, un tormento
mai avvertito prima. C'era ansia e paura, rassegnazione,
disillusione, fermezza e convinzione.
«Ricordi
l'ultima volta che abbiamo dormito qui?»
Lei
annuì senza aggiungere altro.
«È
stato dopo il funerale di mio padre. Tu mi sei rimasta accanto, senza
domande su come stessi o di cosa avessi bisogno. Mi hai lasciato
piangere, sfogare, senza stupide parole di circostanza.»
Beck
lo guardò con espressione interrogativa che lui ricambiò con un
sorriso. Quello aveva rappresentato, per entrambi, un altro passo
fondamentale di condivisione che Noah voleva in assoluto riportare a
galla.
«Rammenti
cosa ci siamo promessi in quella circostanza?»
«So
dove vuoi andare a parare e...»
«Lo
ricordi o devo credere di aver vissuto metà della mia vita accanto a
una persona che ti somiglia soltanto?» chiese interrompendo sul
nascere qualsiasi sua rimostranza.
«Sì,
lo ricordo bene purtroppo. È difficile da cancellare, John… non
doveva andare in quel modo. Non lui, almeno» sussurrò
impercettibilmente ripiombando nell'angoscia di quella sera.
Chi
avrebbe mai potuto dimenticare quella giornata? Un ragazzo distrutto
dalla perdita di un uomo meraviglioso, che lei stessa considerava un
padre, dopo che il suo l'aveva abbandonata per non fare mai ritorno.
«È
stato proprio nel mio momento più buio che abbiamo stretto il patto
che ci avrebbe tenuti uniti: abbiamo promesso ci saremmo stati senza
eccezioni, per sorreggerci a vicenda in ogni caso e anche se le
nostre vite si fossero divise, noi,
ci saremmo sempre ritrovati.»
Proprio
in quel giorno, Rebecca aveva compreso che Noah rappresentava l'unico
punto fermo persistente nella sua vita. Avrebbe fatto qualsiasi cosa
per evitargli un dolore così asfissiante, l'avrebbe spartito e
inglobato tutto, tanto da renderlo libero. Non sapeva che di lì a
poco, anche lui, l'avrebbe lasciata e che ne sarebbe stata
risucchiata senza scampo.
«È
per questo che sono qui. Perché credo che tu abbia bisogno di me,
anche se non te ne rendi conto, come io quella notte ne avevo di te.
Sono qui perché voglio che sia tu a raccontarmi cosa succede, non
tua madre o mia madre, tu.
Sono qui perché mi sei mancata, ma ero troppo codardo per
affrontarti dopo il nostro ultimo saluto. Aspetterò il tempo
necessario. Riuscirò a farti capire con i fatti che puoi fidarti di
me, perché io ci credo ancora nel nostro rapporto e, nel profondo,
forse anche tu.»
Paola
Serra
Nasce
nel 1987, in Calabria, dove vive attualmente. Studia giurisprudenza,
ma le sue passioni principali sono rappresentate dalla lettura, sin
da piccola, e dalla scrittura, in secondo momento, imbattendosi per
caso nella piattaforma multimediale di Wattpad. Nel 2016 dà vita al
primo tentativo di stesura del primo volume de “The
Munsee Series”,
pubblicata in self publishing solo nel 2019 in versione rivista e
corretta. Nel febbraio dello stesso anno avvia un blog letterario,
Tracce d’inchiostro, con lo scopo di consigliare e dare luce ai
libri che considera delle piccole perle.
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