Respiro Readers
anche oggi ospitiamo il grande evento natalizio
" UN REGALO SOTTO L'ALBERO"
con cui il nostro blog collabora con tanti altri blog.
Ogni giorno troverete segnalazioni di autrici.
TITOLO: Il piano inferiore
AUTORE: Cristiano Pedrini
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Gay Romance
PAGINE: 124
PREZZO EBOOK: 2.99
PREZZO CARTACEO: 13.90
DATA USCITA: 11 Novembre 2018
«Può un pesciolino domare uno squalo?»
Per Charles Spencer Hoynes la risposta a questa domanda arriverà dopo l’incontro insolito e fortuito con Mathis Owen, un giovane avvocato fresco di laurea. La sua presenza lo costringerà ad ammettere che oltre ai suoi metodi spregiudicati può esistere anche un altro modo di vivere la sua professione, opponendosi con pazienza, perseveranza e con voce gentile alle ingiustizie.
Immersi in una candida Washington imbiancata dalla neve, i due giovani impareranno che non sempre è facile amarsi e accettarlo, può far paura. Ma sotto la neve e alla vigilia del magico Natale, tutto può essere possibile!
Dal
Capitolo Primo
Quattro
anni di università chino su libri e dispense,
innumerevoli
notti insonni, una lista interminabile di
fine
settimana sacrificati e molte occasioni sfumate.
Ecco
riassunto in poche parole il risultato della carriera
studentesca
di Mathis al quale aggiungere due anni di
specializzazione
e il superamento dei test della scuola
di
legge e, infine, quell’unico ma fortunato stage in uno
studio
legale, quello di Horace Hasting, un caro amico
di
famiglia che si era offerto di fargli muovere i primi
passi
nel mondo dell’avvocatura.
«E
ora eccomi qui» commentò ad alta voce Mathis,
fissando
quello stanzino nel quale avrebbe voluto
morire
e lasciare il suo epitaffio sostituendo quella targhetta di cartone
appesa precariamente con del nastro
adesivo
accanto alla porta. Chi l’aveva scritto perlomeno non aveva
sbagliato il suo nome, Mathis Owen,
anche
se aveva usato un discutibile color verde.
«E
ora cosa racconterai a tua nonna quando ti chiederà del tuo primo
giorno di lavoro?» chiese poggiando
le
spalle alla parete e rivolgendo lo sguardo al lungo
corridoio
illuminato da alcune lampade al neon che irradiavano una luce spenta
dove, sul fondo, intravedeva la rampa di scale dalla quale era sceso
pochi minuti prima.
La
sua lunga discesa verso gli inferi… letteralmente
e
realmente parlando.
Quel
magazzino che a giudicare dalla polvere sparsa
un
po’ ovunque non era molto frequentato, era l’ultimo
angolo
vivibile del palazzo. Si tolse dalla tasca dei pantaloni il biglietto
che aveva ricevuto nell’atrio dove era
scritto
il numero di piano e della stanza. Ecco il suo
benvenuto
in quell’elegante palazzo, in una fredda mattina di dicembre. Un
benvenuto anonimo e che aveva
immaginato
assai diverso.
Strinse
il biglietto nella mano, chiuse gli occhi e
batté
ripetutamente il capo contro la parete prima di
desistere
pensando che un mal di testa non avrebbe
migliorato
la sua situazione.
Varcò
la soglia del suo ufficio avvicinandosi alla scrivania di legno che,
a giudicare dal suo piano, aveva visto
seduti
dietro a essa generazioni di avvocati, probabilmente tutti passati a
miglior vita. Posò la sua valigetta
accanto
a una lampada d’acciaio. Una pila di cartellette
vuote
e un portapenne di plastica altrettanto vuoto,
erano
le uniche cose che vedeva.
Fu
la vista di quel grande scaffale che arrivava fino
al
soffitto, carico di libri, tutti con la copertina di color
marrone
chiaro, che attirò la sua attenzione. Si avvicinò e ne sfilò uno.
Gli bastò sfogliare le prime pagine
per
accorgersi che si trattava di raccolte di leggi. Lesse
la
data di stampa impressa sul frontespizio. «1909… Ne avete di anni»
sorrise il ragazzo alzando lo sguardo verso i ripiani superiori.
«Voi
sarete utili ma… – sospirò ritornando alla scrivania – senza
un computer come pensano che debba lavorare?» si domandò
grattandosi il capo.
Classe
1972, lavoro dal 1998 in una biblioteca della provincia di Bergamo.
Autore emergente dall’estate del 2014, dopo aver collaborato alla
realizzazione di numerose iniziative culturali nel territorio dove
risiedo ho lasciato che la passione della scrittura, che mi
accompagna fin dall’adolescenza si riprendesse il suo spazio
naturale dopo una lunga pausa, di oltre venti anni, si è ripresa il
suo spazio naturale e nell’estate del 2014 ho ripreso questo
bellissimo viaggio alla scoperta di me.
Sono
autore di Klein Blue
(Aletheia Editore),
Le regole di Hibiki
(Fdbooks), “L’ombra
del Principe (Triskell), “Un posto sicuro” (Queen Edizioni) e
diversi altri romanzi self.
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