Recensione Romanzo - BY ELY - COLLANA FLOREALE - NON E' MAI TROPPO TARDI di Katia Timpano

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«Ovunque tu sia, io so amare fino a lì.»La vita non è stata clemente con Kate: sua figlia è scomparsa e da allora convive con il dolore e la sofferenza. Sempre più insicura e introversa, nonostante la giovane età, sembra non possa esserci tregua per lei, eppure qualcosa cambia con l'arrivo di Jordan, il suo nuovo vicino di casa.Inizialmente tutto sembra troppo difficile per loro ma, pian piano, quel ragazzo riesce a scalfire la corazza della protagonista, creando così un legame importante con lei.Ma più di una volta il rapporto tra i due verrà messo a dura prova e la perdita di un’altra persona a lei cara porterà a galla vecchi dolori.Sua figlia è davvero morta? Jordan è davvero la persona che sembra? Di chi si può fidare realmente Kate?

Kate è una giovane donna che è come una sopravvissuta al suo passato.

Vive a riccio nel suo dolore da sola, dopo essere riuscita ad ottenere la propria libertà lontano dalla sua famiglia, in particolare modo dalla madre che le aveva reso la vita letteralmente un inferno.

E' una donna talmente ferita che si chiude sempre a riccio; ha terrore nel fidarsi negli altri e preferisce che la prendano per pazza che far vedere al mondo intero di che pasta è fatta.

Jordan, il nuovo vicino, è un uomo curioso e con la voglia di non farsi influenzare dal suo passato.

Un personaggio, nonostante nel romanzo siano presenti capitoli con il suo pov, non si sa moltissimo del suo passato e della sua storia.

La scrittura è abbastanza fluida e semplice; è curioso e strano nello stesso tempo l'inserimento della terza persona narrante tra un pezzo e l'altro scritto in prima persona.

Kate mi è sembrata un personaggio forse un pochino troppo fuori dalle righe, all'inizio ci sono stati momenti in cui sembrava una psicopatica bipolare e mi lasciava perplessa.

Alcune situazioni del romanzo assomigliavano molto a delle specie di parodie che di certo non annoiano il lettore.

Una storia dove un'anima ferita può tornare ancora a vivere.

Il finale in sospeso devo dire che mi ha lasciato come l'amaro in bocca, o per lo meno mi ha fatto pensare che quello che succederà si poteva narrare in un romanzo unico, visto che la maggior parte della trama era stata già tutta sviluppata, e non essere costretti ad aspettare il seguito.