Respiro Readers
vi presentiamo l'autrice italiana Laura Cialè
partecipante all'evento che si terrà all'Orto Botanico
a Roma ad Ottobre.
TITOLO: Il Cherubino
AUTRICE: Laura Cialè
CASA EDITRICE: Edizioni Anicia
GENERE: Narrativa Storica
Dopo
il successo di Rondinella,
al quarto romanzo Laura Cialè ci regala uno storico di epoca recente
intitolato Il
Cherubino
che si svolge dal 1918 al 1940. Diviso in tre parti e un epilogo è
anche un romanzo di formazione.
Il
tracciato di vita di Arnaldo Ianni, un essere dalla bellezza
superlativa e dalle forme perfette, quasi “un ponte tra la terra e
il cielo” e per questo soprannominato Il
Cherubino
nell’epoca più buia del secolo scorso, quella del ventennio
fascista.
Arnaldo
nasce nell’ameno borgo abruzzese di Scanno nel 1918 in una famiglia
di pastori. È l’unico orgoglio di suo padre per essere nato
maschio dopo tre femmine. Sin da piccolo si manifesta differente per
aspetto fisico, per temperamento e per motivazioni. Già da ragazzino
è un campione di corsa, salti e lanci, specialità acquisite in modo
naturale sulle sue montagne ma è alla ricerca della sua vera
identità che gli appare nebulosa in ogni circostanza.
Dal
Parroco e dal padrino benefattore, il Duca De Sanctis, viene
indirizzato alla vita seminariale. Una volta arrivato nella Capitale
conosce Mario Rinaldi, un giovane dirigente della GIL, fascista
convinto e campione di atletica pesante, che lo fa assurgere agli
allori agonistici e alle soglie dell’eternità come modello per le
statue dello Stadio Littorio, a esaltazione della gloria patria.
Un
vero colpo di fulmine che gli cambia la vita in modo drammatico.
Arnaldo
prende coscienza di essere omosessuale e anziché fama riporterà
tormenti e sopraffazioni per il suo essere diverso e troppo speciale
fino a essere deportato al confino delle Tremiti.
Menzogne,
delusioni e pentimenti coinvolgeranno altri personaggi emblematici
come il duca Taddeo e Clara D’Orazio, l’ingenua ragazza
innamorata di Arnaldo, ma soprattutto Mario Rinaldi che verrà messo
di fronte alle proprie responsabilità.
Dall’angolazione
personale dello spaccato storico, l’intreccio di vicissitudini e
colpi di scena terminerà nel 1940 allo scoppio della seconda guerra
mondiale con un epilogo conclusivo negli anni’60.
Un
romanzo intenso, a volte drammatico, che segna il lungo processo di
accettazione del sé di un giovane nato in un’epoca di negazione
dei valori originali di ogni persona. Una narrazione che apre a un
messaggio di solidarietà e di speranza nel trascendimento di gravi
pregiudizi e nella rigenerazione di situazioni durante il tragico
preludio alla seconda guerra mondiale.
Laura Cialè
è nata e vive a Roma.
Psicologa, ex
Dirigente scolastica, ha scritto e pubblicato i seguenti libri di
narrativa con le Edizioni Anicia, Roma:
“Tutti i fiori
del mio giardino
“(2016);
“Una donna in
leasing
“(2017):
“Rondinella”
(2018), premiata al concorso Cumani-Quasimodo indetto da Aletti
Editore.
Ciascun libro è
anche in versione e-book su Amazon.
Racconti:
“Il figlio
nato lontano”
del 2015 nell’antologia EWWA “Italia
terra d’amori, d’arte e sapori”,
“Santo
Sciuvanni”
del 2016, racconto selezionato e pubblicato sul web per il contest
Salento in love,
“Autobus”
nel 2017 pubblicato sul web,
“RSA”
del 2018 che ha ricevuto il primo premio speciale “Clemente Riva”
al Concorso nazionale 500 parole di Ostia ed è stato pubblicato
nell’omonima antologia.
“Lo strano caso
della dama del quadro”
del 2018 finalista al concorso letterario “Tre Colori 2019” del
Festival internazionale “Inventa un film”.
“Da toccare con
mano”
del 2019 e “La
confessione”
del 2019 in via di pubblicazione in un’antologia di racconti.
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