Respiro Readers
vi segnaliamo la nuova uscita
edita Un Cuore Per Capello
del romanzo
dell'autrice italiana Antonina Dattola.
TITOLO : Kora
AUTRICE : Antonina Dattola
CASA EDITRICE : Un Cuore Per Capello
COLLANA : Rosa-Fantasy
GENERE : Fantasy
PAGINE: 141
PREZZO EBOOK: 0.99
DATA USCITA : 12 Giugno 2019
In un mondo divenuto il purgatorio di anime erranti, riecheggiano le arcane parole dei profeti: il ritorno di un pericoloso amore scatenerà una sanguinaria guerra tra il regno di Samael e il regno di Jesael.
Proprio per timore di quella guerra, Jesael, l’Angelo Creatore, ordina all’arcangelo Michael di scendere nell’Erebo, il regno di Samael, per uccidere la spietata Nakir, l’Angelo della Morte.
Il ricordo di Xhenete, la Cherubina che ha amato e a cui ha spezzato il cuore, impedisce a Michael di compiere quella missione.
Nakir, infatti, ha le stesse fattezze di Xhenete. Sembrano l’una l’opposto dell’altra. Xhenete, con le sue argentee ali, è vestita di luce. Nakir, con il suo sguardo assassino e le lunghe ali nere che segnano l’inconfondibile marchio del male, è vestita di oscurità. Legate indissolubilmente da un legame di natura alchemica, la morte di una comporterebbe inevitabilmente la morte dell’altra. Da tempo immemorabile, sono l’una l’incubo dell’altra.
Ignorando le menzogne di Jesael, i segreti di Xhenete e le parole dei profeti, Michael decide di scoprire la verità su Nakir.
Un battito d’ali è sufficiente per evadere dall’Erebo e trascinare Nakir nel mondo degli umani. Sette tuoni annunciano l’inizio di una delle più sanguinaria delle guerre, un solo battito di cuore consente a uno degli amori più pericolosi al mondo di rinascere.
Un amore, secondo le arcane profezie, destinato a finire tragicamente, perché l’amore, in mezzo al potere e alla morte, è solo una debolezza. Non conosce tempo, non conosce spazio, è costretto a rispettare le regole e non può ribellarsi a un fato già segnato.
Una sola guerra, una sola notte, un’unica profezia, un legame da distruggere, un unico infame destino a cui tutti dovranno sottomettersi. Eppure, Michael cercherà in tutti i modi di ribellarsi a quel fato per rendere quell’amore incancellabile, indimenticabile, eterno.
Nakir lo fissò per un lungo istante, consapevole che quell’uomo fosse entrato nel limbo temporale in cui la vita e la morte lottavano per impossessarsi dell’anima moribonda, in cui lei aveva il compito di interrogare quell’anima per consegnarla a Jesael o a Samael.
«Non posso porre fine al vostro dolore» rispose, quasi infastidita per quella interruzione. «Questa notte non posso eseguire il mio compito, non posso condurre la vostra anima dal vostro Dio.»
«Vi prego» la implorò. «Uccidetemi, percorrerò da solo quella strada.»
«Non chiedetemi di uccidervi, non posso farlo…» Nakir fu irremovibile. «Non posso porre fine alla vita di un umano. Sono spietata, ma non fino a questo punto.»
«Siete l’Angelo della Morte, io vedo le vostre ali nere, i vostri occhi grigi con venature scarlatte, simili a una spada insanguinata. Io leggo nei vostri occhi misericordia e amore, non potreste mai diventare un essere spietato. Voi siete misericordiosa. Abbiate pietà di me, uccidetemi. Mia moglie e mia figlia sono state uccise questa notte ed io non sono riuscito a proteggerle.»
«Sei sicuro che la morte sia la soluzione migliore?» domandò, nel disperato tentativo di farlo rinsavire.
«Esistono cose peggiori della morte: il dolore e la paura. La paura di restare da soli.»
Nakir, sforzandosi di trovare il coraggio per porre fine alla vita dell’uomo, afferrò la lunga spada, con cui aveva frantumato la statua di Jesael, e gliela puntò al petto.
«Grazie» sussurrò l’uomo, morendo prima che Nakir riuscisse a ucciderlo.
I suoi occhi vitrei la fissarono immoti e Nakir, sospirando, gettò la spada lontano da sé. «Grazie a te, per essere morto prima che io potessi ucciderti.»
Nakir guardò la propria ombra proiettata sul terreno e, istintivamente, chiuse gli occhi e si abbracciò, come se volesse colmare l’assenza delle sue ali. Si sentì spoglia, priva di protezione, indifesa. Non aveva paura, ma la presenza di un uomo, non molto lontano da lei, la inquietò…
Nata a Reggio di Calabria, vive e lavora a Milano. Avvocato, abbandona le aule di tribunale per dedicarsi interamente all’insegnamento. Ama leggere romanzi rosa e fantasy. Appassionata di arte, di musica e di fotografia, adora guardare il mondo attraverso l’obiettivo della sua inseparabile reflex.
Con un Cuore per capello ha pubblicato il romanzo I just miss you.
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