Respiro Readers
vi segnaliamo il nuovo romanzo
dell'autrice italiana Mariella Mogni.
TITOLO: Sofia non crede alle favole
AUTRICE: Mariella Mogni
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Romance Contemporaneo
PAGINE: 150
PREZZO EBOOK: 0.99
DATA USCITA: 26 Maggio 2019
Sofia non crede alle favole ed è convinta che una donna con un passato come il suo non potrebbe che nuocere all’uomo che ama. Per questo da molti anni nasconde dentro di sé l’amore per Tancredi, un importante industriale dalla solida reputazione. Del resto, lui sembra ancora troppo legato alla memoria della moglie scomparsa per accorgersi dei sentimenti di Sofia.
Una convivenza forzata, frutto di un patto tra Tancredi e Sofia, si rivelerà piena di sorprese. La vita potrebbe ripartire per entrambi dal sentimento assoluto che li unisce.
Ma amare significa anche farsi da parte, rinunciando alla propria felicità per quella della persona amata.
Sofia è pronta a uscire di scena.
Tancredi è disposto a giocare sporco pur di riaverla con sé.
Un passato troppo ingombrante e pieno di ombre può essere accantonato con facilità?
“Sofia non crede alle favole” è la versione ampliata e migliorata del romanzo “La donna di tutti” uscito nel 2017.
La storia contiene scene di intenso e delicato erotismo.
«Costo molto caro, mia bella Sofia, credevi forse che lo avrei fatto gratis?»
«Sentiamo, qual è il tuo compenso?»
Sgrano gli occhi, allucinata, incapace di emettere un suono, e lui procede imperterrito.
«Tu sarai il mio compenso. Ti voglio per me, Sofia.»
«Conosciamo entrambi il mondo degli affari, ti sto offrendo una transazione onesta: il tuo tempo in cambio del mio. Riflettici, Sofia.»
«Non è possibile, Tancredi!»
Dentro di me, però, iniziano a delinearsi immagini di noi due insieme, tutte le mie fantasie romantiche mi danzano attorno come se non avessero aspettato che questo momento per prendere il sopravvento.
«D’accordo, accetto» dico rapidamente per paura di pentirmene. Sono una donna d’affari, l’ha ammesso Tancredi stesso, e mi sforzo di annunciare la mia resa in tono lucido. Quello che avviene dentro di me è un’altra cosa, un tripudio sfrenato che lui non deve nemmeno immaginare. Eppure sembra quasi stupito, come se non avesse dato per scontata la mia capitolazione. Il suo petto si solleva impercettibilmente in un sospiro, poi mi afferra entrambe le mani e le stringe sopra il tavolo.
«Affare fatto, socia!»
Avrei preferito che usasse parole tenere e dolci, ma non ha importanza. Mi basta quella stretta e il modo in cui chiude le mie mani tra le sue, le porta alle labbra e vi soffia sopra un bacio. Sigliamo il nostro accordo e mi sento stupida, una stupida donnetta sentimentale.
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