Respiro Readers
con piacere partecipiamo alla Cover Reveal
del prossimo nuovo romanzo
dell'autrice italiana Roberta Gatto.
TITOLO: Dieci battiti al secondo
AUTRICE: Roberta Gatto
CASA EDITRICE: Self Publishing
SERIE: Battiti d'ali #2
GENERE: Romance
DATA USCITA: Giugno 2019
«Sai che le ali delle farfalle si sfiorano e si allontanano da cinque a dieci volte al secondo mentre volano?»
«Si toccano? »
«Non entrano mai in contatto, ma è grazie a quel movimento che riescono a danzare nell’aria.»
Dieci battiti al secondo, dieci mesi dimenticati in cui le vite di Rain, Evan e Duncan sono cambiate per sempre. A dividerli, un muro di segreti e bugie.
A unirli, un sentimento che può abbattere qualsiasi ostacolo con la forza di un uragano.
Perché è l’amore a portarli verso una serie di scelte sbagliate, trascinandoli sino al tragico epilogo.
Un ricatto, una sfida, una scommessa.
Attraverso le parole di Evan e Duncan, e tra le pagine del diario di Rain, scopriremo in che modo le loro vite si sono intrecciate, sfiorandosi per poi allontanarsi.
Quali misteri verranno svelati, e quanti ancora toglieranno il respiro?
Quante farfalle smetteranno di battere le ali, e quante cominceranno a danzare?
«Avete sentito? Oggi arriva quello nuovo» ci dice Michael tornando a guardare la strada, «il cugino di Shannon O’Brian».
« Sì, Shannon mi ha detto che si è trasferito da Cork. Ha la nostra età, quindi presumo lo vedremo a lezione».
«Perché è venuto a Dublino?» interviene Rain.
«Non ne ho idea» mi appoggio col gomito allo sportello e prendo a guardare fuori. «Ma Shannon mi ha detto che starà da sua nonna, quindi immagino si sia trasferito per farle compagnia».
«Messa così sembrerebbe uno ok».
Mi volto a guardarla.
«Perché non dovrebbe esserlo?».
«Stiamo parlando del cugino di Shannon. Hai presente? Quella che l’anno scorso ha messo in giro la voce che alla sua festa di compleanno io e Rob Sullivan avevamo fatto sesso».
«Non è stata Shannon» ribatto. Lei mi scocca un’occhiata scettica. «In ogni caso, non puoi essere così prevenuta nei confronti di suo cugino».
«Oh, hai ragione. Sai una cosa? Non vedo l’ora di incontrarlo» sospira teatrale. «Chissà se è bello come lei, con le ciglia lunghe e i capelli biondi. Potrei impazzire per uno così».
*** Capitolo 8, Qualcosa che non va***
«Sei uno stronzo, Evan Byrne».
Mi guardo velocemente attorno. Alcuni ragazzi si sono girati verso di noi, compreso Conor che ci osserva immobile sui gradini dell’ingresso, stupito almeno quanto lo sono io.
«Ma che cazzo fai, Donovan? Sei impazzita?».
Lei prova a darmi un altro schiaffo, ma uno è stato più che sufficiente a farmi capire che è incazzata con me, quindi le blocco il polso.
«Non qui» le dico infastidito. «Conor, prestami la tua auto».
Lui fruga nelle tasche e, senza esitare, mi lancia le chiavi che afferro al volo. Lo ringrazio con uno sguardo, segnando mentalmente che gli devo un favore. Faccio scivolare la mano che tengo serrata sul polso di Rain sino a raggiungere la sua, poi mi dirigo alla Volkswagen trascinandomela dietro. «Salta su» le ordino, mentre se ne sta impalata a fissarmi di traverso.
«Non costringermi a buttartici dentro di peso».
È lei che fa battere il mio cuore, è l’altra metà della mia anima, l’unica che amo.
Non so se per lei sarò mai qualcosa di diverso da un fratello, ma ora, mentre la stringo tra le braccia e avverto il suo respiro regolare sulla mia bocca, so che lei per me non potrà mai essere nulla di diverso dall’amore della mia vita.
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