Respiro Readers
con piacere partecipiamo alla Cover Reveal
della prossima nuova edita Delrai Edizioni
del romanzo dell'autrice italiana Natascia Luchetti.
TITOLO: Il battesimo di luce
AUTRICE: Natascia Luchetti
CASA EDITRICE: Delrai Edizioni
GENERE: Fantasy
PREZZO EBOOK: 0.49
PREZZO CARTACEO: 5.50
DATA USCITA: 16 Maggio 2019
Il male
veniva subito riconosciuto e maledetto.
Il bene ignorato.
Era
la natura dell’uomo.
L’iniziazione
dell’uomo conosciuto come il più grande cacciatore di vampiri e
temuto per la sua efficienza nel contrastare creature demoniache.
Ogni leggenda ha la sua verità e in questa storia viene alla luce
l’addestramento di un ragazzo alla ricerca di se stesso e della
giusta strada da percorrere. Perché il male non è generalizzabile,
una creatura della notte è pur sempre figlia di quel Dio che ama
tutti i suoi figli indistintamente. Demoni contro uomini, angeli
contro bestie, bene contro male, ma il confine si fa labile e la sola
cosa che conta alla fine è lottare.
LA NASCITA
DEL CACCIATORE DI VAMPIRI Più FAMOSO DELLA STORIA, UNA NASCITA CHE
COMBATTE SEMPRE IN NOME DELLA SPERANZA.
Non
si può biasimare Dio se l’uomo si fa del male da solo, o cerca le
ombre per avere più di quanto non possa. Capisco i vostri dubbi,
sono quelli di tutta l’umanità. Le malattie, le carestie, le
guerre, un Dio buono non dovrebbe permetterlo. Eppure Dio non è una
balia, non è nemmeno un djinn che esaudisce desideri, egli ha creato
la natura e l’uomo e ha dato loro il potere di gestirsi da soli.»
«Ci ha abbandonato?» conclusi io. «No. Ci ha reso liberi»
Mi obbligò a chiudere entrambe le mani
sulle impugnature degli strali. «Teneteli, perché vi
serviranno.»
«A me? Non credo. Non se tornerò in Olanda» commentai, ironico, abbassando le braccia armate. Sorridevo, ma, in realtà, mi sentivo sconfitto. C’erano solo rovine attorno a me. Rovine e cenere.
«Tornare in Olanda? Per quale motivo?» chiese.
«Perché qualsiasi persona sana di mente, dopo quello che ho visto stasera, si guarderebbe bene dallo sprofondare sempre più nell’ombra.»
«Voi non siete sano di mente, o non sareste qui» commentò, poggiando una delle ampie mani sulla mia spalla.
«A me? Non credo. Non se tornerò in Olanda» commentai, ironico, abbassando le braccia armate. Sorridevo, ma, in realtà, mi sentivo sconfitto. C’erano solo rovine attorno a me. Rovine e cenere.
«Tornare in Olanda? Per quale motivo?» chiese.
«Perché qualsiasi persona sana di mente, dopo quello che ho visto stasera, si guarderebbe bene dallo sprofondare sempre più nell’ombra.»
«Voi non siete sano di mente, o non sareste qui» commentò, poggiando una delle ampie mani sulla mia spalla.
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