Respiro Readers
vi segnaliamo un romanzo fantasy
dell'autore italiano Paolo Fumagalli.
TITOLO: Il museo delle esperienze meravigliose
AUTORE: Paolo Fumagalli
CASA EDITRICE: La Ruota Edizioni
GENERE: Fantasy
PAGINE: 250
PREZZO EBOOK: 6.00
PREZZO CARTACEO: 12.00
DATA USCITA: 15 Dicembre 2018
In città è arrivato il Museo delle esperienze meravigliose! Offre un grande spettacolo che permette di assistere a veri prodigi e di vedere oggetti incantati provenienti da ogni parte del mondo, tutti accompagnati da storie straordinarie. Sotto i suoi tendoni è possibile osservare strani reperti come i trampoli che fanno diventare più bassi o gli occhiali che trasformano il mondo in un fondale marino, visitare il paese incantato creato da due gemelli siamesi uniti non da una parte del corpo ma dalla fantasia, ascoltare racconti di streghe, fate, troll e creature notturne. Il proprietario, Vincent, è consapevole del turbamento che può essere provocato dalla sua presenza e spesso deve fronteggiare l’ostilità degli increduli, ma questa volta dovrà vedersela con avversari pericolosi e ostinati. Grazie all’aiuto di Laura, una ragazzina che si sente attratta dal museo e che nasconde un grande segreto, riuscirà a difendere il potere della fantasia contro gli attacchi di chi odia la magia e l’immaginazione?
I ragazzini superarono l’ultima fila di case e si ritrovarono proprio davanti al terreno di Nalmondo, che si stendeva ampio e coperto da fresca erba non ancora ingiallita, in parte occupato dall’accampamento di Vincent. Sollevarono le mani e le appoggiarono sulla fronte, per difendere gli occhi dal riverbero del sole autunnale, e osservarono quel gruppo di carri e tendoni, quasi nebulosi nella particolare luce di ottobre. Di tanto in tanto un soffio di vento faceva oscillare nell’aria le prime foglie cadute dagli alberi vicini, portandole sul prato come avrebbe potuto fare con minuscoli aquiloni appartenenti a degli gnomi, e all’estremità più lontana un gregge di pecore brucava senza dare fastidio a nessuno. Ma se quelli erano elementi comuni per una qualunque giornata in quel periodo e in quel luogo, ciò che si trovava davanti ai bambini sembrava straordinario quanto una scena uscita da un libro di fiabe o di viaggi meravigliosi. Non si poteva sapere che genere di spettacolo si svolgesse sotto quei tendoni, ma la fantasia spingeva a immaginare acrobati, domatori, pagliacci, equilibristi, prestigiatori, giocolieri, cavallerizzi, mangiatori di spade e lanciatori di coltelli, tutti riuniti insieme per dar vita alla più stupenda delle esibizioni. E visto che quando si trattava di fantasia Laura sapeva correre più in fretta e più lontano di qualunque bambino della regione o forse perfino della nazione, mentre si avvicinava ai tendoni la ragazza li immaginava aprirsi e addirittura scoperchiarsi, per lasciar uscire un flusso di creature incorporee e mai viste prima, che non si sarebbero potute trovare in nessun circo. Troll dalle lunghe code e dai capelli simili a cespugli spettinati, cavalieri in armatura scintillante in groppa a draghi verdi come smeraldi, gruppi di fate impegnate in danze circolari che a seconda dei momenti le facevano sembrare fiori o fanciulle o farfalle, fauni dalle zampe di capra che saltellavano suonando il flauto, sacerdoti che adoravano le nuvole avvolti in tuniche fatte di piume di uccelli… tutti si mostravano nella luce incantata dell’autunno, nel giallo e nel rosso.
Nessun commento:
Posta un commento