Respiro Readers
vi segnaliamo il romanzo
dell'autrice italiana Lily Rose.
TITOLO: Vivienne, da escort a moglie "imperfetta"
AUTRICE: Lily Rose
CASA EDITRICE: Lettere Animate Editore
GENERE: Romance
PAGINE: 294
DATA USCITA: 14 Dicembre 2018
Vivienne
Rose è una donna di trentacinque anni che in seguito ad un
incidente, perde la memoria, cancellando gli ultimi cinque anni della
sua vita. Scopre di essersi sposata con un fotografo, Andrew, e di
essersi trasferita nella periferia di Oxford. Non ricorda nulla della
“nuova” vita, i suoi ricordi sono legati agli anni trascorsi a
Londra e alla sua professione di escort d’alto bordo. Si ritrova
improvvisamente a dover rinunciare a quelle che prima erano le sue
priorità: il sesso, lo shopping e la cura del proprio aspetto
fisico.
La
ricerca dell’identità perduta, la porterà a ripercorrere alcuni
aneddoti piccanti della sua professione di escort e a dover fare i
conti con alcuni segreti nascosti. Sarà costretta a dover fare una
scelta: vestire i panni di Vivien moglie-casalinga oppure
quelli di Annabella femme fatal?
Sento
bussare, è Andrew. M’immergo nell’acqua e nella nuvola di
schiuma, m’imbarazza che mi possa vedere nuda, ma temo che prima o
poi possa accadere. Posa gli indumenti che mi ha portato su uno
sgabello e si avvicina a me.
«Come
va? Meglio? Mi auguro che tu ti sia rilassata un pochino. Esci che ti
aiuto. Non ti vergogni, vero? Vivienne, siamo marito e moglie,
ricordi?» mi dice sorridendo.
«Lo
so Andrew, ma ho bisogno di tempo, esco se mi prometti di non
guardarmi.»
«È
un peccato non guardare una simile bellezza, comunque prometto.»
Esco
di schiena, e come una ladra mi infilo subito l’accappatoio.
Andrew, dopo aver notato il mio imbarazzo, decide di aspettarmi in
sala.
Osservo
subito con avidità la biancheria che mi ha portato, anche perché
sono proprio curiosa di vedere che genere uso. Di sicuro non indosso
più intimo sexy. Avrò detto addio ai miei reggiseni a balconcino,
alle mie brasiliane. Probabilmente ora potrei indossa re dell’intimo
“romantico”. La mia invece è una scoperta alquanto amara. La
canotta è bianca, semplice. Gli slip sono anonimi, in cotone bianco
con dell’elastico in pizzo e... orrore degli orrori! Mi ha portato
un reggiseno tinta écru! Reggiseno e slip di due colori diversi, e
oltretutto spaiati? Ok, questo stile lo potrei tranquillamente
etichettare “sciatto”, privo di qualsiasi sensualità, persino
Irina Shayk sembrerebbe una della porta accanto se indossasse
dell’intimo così! Beh, forse ho esagerato, col fisico che si
ritrova starebbe bene anche con un paio di mutandoni della nonna!
«Tesoro,
è normale, da quando sei tornata a vivere qui hai cambiato
completamente amicizie, hai ripreso a frequentarti con qualche amica
del liceo che si è trasferita qui a Oxford. Esci con Alexandra,
Rebeca, Amelia, Dorothy per un aperitivo e mi racconti sempre di
annoiarti perché il tema principale della serata è la gestione
dei figli. Tutte si sono sposate e hanno dei bambini.» «Ricordo
che Alexandra e Rebeca erano sposate ma caspita... in poco tempo
hanno già avuto tutte dei figli?»
Cavoli
però, tra tutte mi sorprende che Dorothy si sia sposata! Io, Alex,
Becky e Amelia abbiamo sempre chiamato Dorothy Sam, prendendo spunto
dalla nostra serie tv preferita Sex
and the city. Quante serate
passate a guardare il telefilm tutte assieme! Sam era quella sicura
di sé e sfacciatamente disinibita del gruppo. Seduttrice e convinta
assertrice dell’amore libero, evitava ogni coinvolgimento emotivo e
sentimentale nei suoi appuntamenti sessuali con uomini sempre
diversi. È sempre stata l’amica presente, spietatamente onesta e
capace di slanci di dolcezza e generosità fuori del comune. È
l’unica del gruppo a cui potrei aver rivelato il mio “hobby”,
però ora, dopo aver scoperto che si è sposata e che ha messo su
famiglia, credo che nemmeno lei potesse condividere il mio se-
greto... non avrei mai immaginato che potesse cambiare così!
Arrivare addirittura a sposare un uomo e fare dei figli? Non era
decisamente nei suoi programmi. Mi soffermo a riflettere... in
verità nemmeno io avrei mai pensato di intraprendere la professione
della escort! Da piccola il mio sogno era di realizzarmi nel lavoro
e, come in tutte le favole che si rispettino, trovare il principe
azzurro... posso affermare di non aver portato a termine il primo
desiderio, visto che con ogni probabilità ora il massimo della mia
aspirazione è vestire i panni della casalinga. Però, potrei aver
sul serio trovato il principe azzurro! Per il momento Andrew ha tutte
le carte in regola per esserlo!
Lily
Rose, moglie e madre di tre figli, nasce in un paese della provincia
di Treviso. Si laurea in lingue e letterature straniere con una tesi
in storia del teatro e dello spettacolo sull’Amleto di Kenneth
Branagh. Durante gli studi universitari trascorre alcuni periodi in
Irlanda, Inghilterra e Stati Uniti. La passione per i
viaggi e per le lingue straniere la porteranno a fondare un’agenzia
di scambi culturali per giovani studenti della Comunità
Europea. Insegna inglese presso gli Istituti secondari. Ha
recentemente aperto un blog
che
parla di scrittura, moda e shopping; passioni
che emergono anche nel suo romanzo d’esordio.
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