Respiro Readers
eccoci alla quinta tappa del Blog Tour del romanzo
"Album di famiglia" di Maria Capasso.
Qui di seguito troverete, oltre alle informazioni riguardanti
il romanzo, l'estratto del personaggio principale
ed una riflessione in merito.
Buona Lettura!
TITOLO: Album di famiglia
AUTRICE: Maria Capasso
CASA EDITRICE: Ensemble
GENERE: Romance
PAGINE: 156
PREZZO CARTACEO: 15
DATA USCITA: Settembre 2018
Nora, fin da giovane, aveva optato per la solitudine in nome dell'indipendenza. Se questa scelta non aveva mai pesato troppo per lei, dopo la morte della sua amata madre la protagonista si trova ad affrontare un dolore troppo grande per chi non ha nessuno a cui aggrapparsi. Prima di morire, la donna le aveva lasciato un raccoglitore nel quale aveva racchiuso le pagine della sua vita, quella che aveva sempre tenuto nascosta alla sua famiglia. Immergendosi nel suo passato del tutto inaspettato, Nora dà sfogo a tutta l'emotività che aveva finora represso, abbattendo la barriera che da sempre la separava dagli altri individui. In questo modo Marco, con la sua dolcezza e la sua sensibilità, riuscirà a farsi largo nella sua vita e a darle il giusto sostegno nella scoperta di una verità che va oltre le vicende private di una donna che ha voluto liberarsi dal peso dei suoi segreti.
Tu sei nelle cose che non ho vissuto, nei caffè che non ho mai bevuto al bar,
t u sei nei miei baci man cati, che un giorno d arai a chi ti capirà. I baci veri. Quelli che ti fanno perdere la testa e il sonno . Tu sei nelle mie cose lasciate a metà, che tu porterai a ter mine laddove io non ho avuto fegato. Tu sei la mia continuità. La mia eternità.
Uno
dei suoi difetti era quello di amare ciò che le mancava, che
lasciava a metà, che perdeva lungo la strada. Amava ciò che
immaginava, non ciò che viveva, era questo il suo problema. Si
cibava di irrealtà e poi rimpiangeva la realtà che aveva costruito
con le proprie mani. Era un misto di stranezza, Nora, ma qualcuno
aveva trovato in lei bellezza, magia, delicatezza. Nora non era
cattiva, non era una persona da evitare, era solo da capire e
accettare nelle sue particolarità. Era solo spaventata dall’amore
e, in questo spavento, qualcuno avrebbe compreso che lei aveva tanto
amore da dare, e che i suoi sentimenti non aspettavano altro che di
vivere. Qualcuno avrebbe capito che la sua freddezza era solo una
copertura, una finzione per allontanare i chiunque, perché aveva
capito che non funzionavano per lei.
In
questo passo, si percorre lo stato emotivo di Nora, del suo chiudersi
in se stessa solo per essere aperta da qualcuno che possiede la
chiave, quella chiave che lei, da bambina, ha perso e mai ritrovato.
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