Respiro Readers
vi segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo
delle autrici italiane Aura Conte e Connie Furnari.
TITOLO: Revolver. Pasìon rebelde
AUTRICI: Aura Conte e Connie Furnari
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Dark Romance
PAGINE: 258
PREZZO EBOOK: 0.99
DATA USCITA: Novembre 2018
Due innamorati segnati dalle stelle, non possono sfuggire al loro destino. Antonio è un ribelle scapestrato, ansioso di vivere la sua vita, ma tormentato dal proprio passato: lui è l’unico figlio maschio di Rafael Guerrera, el Jaguar, l’uomo che ha conquistato Miami e ha costruito un impero, dopo la sua ascesa nel mondo della criminalità organizzata.
La fama del padre è un peso troppo grande da sopportare, soprattutto perché la lotta contro i Gonzales, nemici giurati del clan Guerrera, non è ancora finita.
Teresa Gonzales, bella e determinata, è un’anima dannata e perduta, decisa a vendicare la morte della madre, avvenuta sotto ai suoi occhi quando era soltanto una bambina, a opera del clan avversario.
L’incontro tra Antonio e Teresa è esplosivo, due anime ribelli destinate da sempre a incontrarsi. La passione sfocia in un turbine di amore, violenza e morte.
La loro, è una storia d’amore impossibile, ostacolata dall’odio fra le rispettive famiglie e dal loro passato, che entrambi non possono dimenticare.
Miami si tinge ancora una volta di eros e sangue.
REVOLVER Pasìon Rebelde è un Romance autoconclusivo, slegato dalla saga Pecador (scritta da Aura Conte e Connie Furnari a partire dall’Aprile 2017), e può essere letto come volume unico, anche senza aver seguito la serie principale.
È ispirato a Romeo e Giulietta, come Pecador, in chiave moderna, conservando comunque la passione e il romanticismo.
Il punto di vista di Teresa è descritto da Aura Conte.
Il punto di vista di Antonio è descritto da Connie Furnari.
PECADOR comprende:
– Pecador Flor de Cuba (Aprile 2017)
– Pecador Amor y Muerte (Marzo 2018)
Gli Spin Off (indipendenti dalla saga, volumi unici)
– JAGUAR (Maggio 2017)
– DAMAGED (Maggio 2017)
– REVOLVER Pasìon Rebelde (Novembre 2018)
Stavamo provando le stesse emozioni, la stessa paura per il nostro futuro. Teresa mi voltò le spalle, sospirando con tristezza.
La raggiunsi e la feci voltare, tirandola a me. La baciai, senza darle neppure il tempo di reagire.
Appena le nostre bocche si incontrarono, accadde tutto in modo automatico, come se fossimo due fiamme destinate a ricongiungersi.
Era così che mi sentivo, ogni volta che ero assieme a lei: un fuoco incandescente, che crepitava. Non avrei rinunciato a quella sensazione per nessun motivo al mondo, per la prima volta mi sentivo vivo.
Me ne fregavo di chi fossimo, dell’odio fra le nostre famiglie, della vendetta, di tutto quel lercio mondo che ci circondava. Dell’Inferno in cui eravamo cresciuti.
Io la amavo, più della mia stessa vita. E glielo dovevo dire.
«Ti amo» le sussurrai, piano.
Le chiusi ancora una volta la bocca con un lungo bacio, facendole sentire che era mia, e che nulla avrebbe cambiato ciò che provavamo l’uno per l’altra.
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