Respiro Readers
con piacere partecipiamo al Review Party
organizzato dalla Delrai Edizioni
del romanzo dell'autrice italiana Natascia Luchetti.
VAN HELSING. BLOOD NEVER LIES
di Natascia Luchetti
La vera storia dell'uomo che ha trasformato la sua vita in leggenda, la cui stessa esistenza era un'arma contro le Bestie: Abraham Van Helsing. L'essere umano deve conoscere il mondo per poterlo capire appieno ed è ciò che pensa il giovane Van Helsing nell'approcciarsi all'università e al suo futuro da medico, ma l'oscurità lo attende e non gli lascia tregua, incamminandolo per la via a lui destinata. È nelle ombre più fitte che l'incubo ha inizio, una verità inspiegabile da Abraham considerata inconcepibile: esiste il Male, esiste il Bene. Ogni tipo di creatura sovrannaturale vive tra gli uomini, con loro, e questi non ne hanno coscienza. Continuano le loro vite, schiavi della superstizione e dell'ignoranza. È impossibile concepire un futuro senza l'abisso delle tenebre e la lotta per la sopravvivenza ha inizio, perché chi uccide il male, assorbe il male. A condurre il braccio del cacciatore una sola verità, che domina persino il suo cuore: il sangue non mente mai. Dalla penna gotica di Natascia Luchetti, una nuova sfida per riportare in vita una personalità dalle tinte complesse e dal forte senso di giustizia.
Ho sempre desiderato leggere un romanzo su questo personaggio enigmatico e affascinante e con questo libro ho saziato la mia voglia di conoscenza.
Abraham Van Helsing è un giovane studente di medicina che si ritroverà a vivere situazioni fuori dall'ordinario. Ciò avverrà grazie all'incontro con colui che egli considererà poi, il suo mentore: il dottor Sylvester Carvill. Questo lo condurrà nei meandri di un mondo oscuro, fatto di fenomeni paranormali e inspiegabili, egli stesso faticherà a credere a ciò che i suoi occhi vedranno. Sarà poi l'incontro/scontro con la cacciatrice e baronessa Susan Griffith a cambiare le carte in tavola e a determinare quello che sarà il futuro del giovane Van Helsing: diventare un cacciatore.
Sarà un viaggio lungo, tortuoso e irto di sfide. Abraham imparerà a suo spese, che non può e non deve fidarsi di nessuno e che l'apparenza inganna.
È un romanzo pieno, crudo e ricco di colpi di scena. Ho avuto il batticuore per tre quarti del libro. D'altronde è scritto molto bene e la trama segue un filo logico e preciso tale che sembra di essere protagonista di ciò che si legge.
A chi ama il gotico, consiglio vivamente questo romanzo!
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