Respiro Readers
vi segnaliamo una racconta di racconti di tredici autori diversi.
TITOLO: Fenomeni. Il lamento delle tenebre
L'OMBRA DELLA STREGA Emanuel d’Avalos
SEPOLTURA Luciano Dal Pont
CRICETI Emily Hunter
APATIA MORTALE A.S. Twinblack
LOOP Lara Esse
L'ORRENDA BELLEZZA Roberto Ricci
ANGELI Paolo Passerini
LA TREDICESIMA STREGA Sharon Morgan Minto
L'UOMO DENTRO LA GABBIA ROSA Francis Andrea Sperelli
IL TRIANGOLO DI JUDITH Floriana Naso
FIORI ROSSI Camilla Athena Rastelli
IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA Giuseppe Balsamo
LA SOTTRAZIONE DEL TEMPO Roberto Masini
Prefazione ed editing a cura di Luciano Dal Pont
CASA EDITRICE: Progetto Parole Editori
DATA USCITA: 27 Ottobre 2018
Tredici autori di notevole talento per tredici racconti uniti da un unico filo conduttore: la paura intrisa di follia e di fenomeni soprannaturali. Ma la paura non è la sola pulsione in grado di inquietare e talvolta sconvolgere l’animo umano. Si va da un desiderio di affermazione e di rivalsa capace di condurre alla follia (reale o apparente?) raccontata da Emanuel d’Avalos in L’ombra della strega, alla spietata sete di vendetta che caratterizza Sepoltura, di Luciano Dal Pont, dalla frustrazione creativa dei metaforici Criceti di Emily Hunter al terribile equivoco destinato a sconvolgere le vite dei protagonisti di Apatia mortale, di A.S. Twinblack, dal vortice di incubo e realtà narrato in Loop, di Lara Esse, alla terribile avventura di un uomo e una donna in una misteriosa villa in L’orrenda bellezza, di Roberto Ricci. E ancora, dal surreale incontro tra un giovane e un anziano dotato di strani poteri in Angeli, di Paolo Passerini, all’oscura e intricata vicenda di La tredicesima strega, di Sharon Morgan Minto. Troviamo poi la metafora onirica che si dipana in L’uomo dentro la gabbia rosa, di Francis Andrea Sperelli, e di seguito la sulfurea storia di possessione demoniaca raccontata da Floriana Naso in Il triangolo di Judith. Una bella favola triste e dolce è invece Fiori rossi, di Camilla Athena Restelli. Ma torniamo poi al desiderio di vendetta condito da una buona dose di sadismo di Il gioco della bottiglia, di Giuseppe Balsamo, per finire con la chimera dell’immortalità diluita tra le righe di La sottrazione del tempo, di Roberto Masini. Ma dentro tutte queste vicende, sebbene molto diverse tra loro, il lamento delle tenebre striscia con macabra voluttà lungo il sentiero della follia e vi trascinerà fino in fondo al baratro del male assoluto. Quando quel lamento diventerà un urlo straziante, l’ultima speranza soccomberà alla tenebra senza fine e l'ombra si tingerà d'oscuro...
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