Respiro Readers
con grande piacere partecipiamo al Release Blitz
edito Darcy Edizioni in occasione
dell'uscita del nuovo romanzo
dell'autrice italiana Serena Brucculeri.
TITOLO: A..come amore
AUTRICE: Serena Brucculeri
CASA EDITRICE: Darcy Edizioni
GENERE: Contemporary Romance
SERIE: Primo volume Stand alone della Never Forget Series
PAGINE: 497
DATA USCITA: 12 Ottobre 2018
PREZZO EBOOK: 2.99 in preorder e il primo giorno a 0.99
PREZZO CARTACEO: 16.00
Jensen odia le donne. In
seguito a una scottatura con la sua ex ragazza, pensa che siano tutte
uguali e decide di restare single, rimorchiandone una a sera senza
mai impegnarsi.
Melody è una mamma a
tempo pieno, non è interessata alle avventure di una notte, vuole
solo pensare al suo bambino e al lavoro.
Jensen e Melody saranno
costretti a lavorare fianco a fianco a un progetto e, nonostante le
ritrosie e i pregiudizi iniziali, scopriranno entrambi che le prime
impressioni non sono quasi mai esatte.
Una sera, complice la
forte attrazione che li lega, tutto cambia e i limiti che entrambi si
sono imposti vengono infranti. Riusciranno, però, ad avere un
futuro, nonostante il loro passato? Una storia che fa sognare e
battere il cuore, perché l'amore può essere imprevedibile, può far
rinascere o distruggere.
Serena
Brucculeri,
nata a Mantova nel 1974, lavora come insegnante alla scuola Primaria.
È sposata, ha due figli maschi e un gatto persiano dal pelo
arancione, maschio pure lui. È lettrice compulsiva di romanzi rosa
e, come ogni donna, fa i salti mortali per cercare di conciliare
famiglia e lavoro. Il suo primo romanzo è Alla
ricerca di te. Oltre il sentiero del cuore,
pubblicato nel mese di giugno dello scorso anno. Il secondo romanzo è
Sotto
un cielo pieno di stelle,
pubblicato in febbraio del corrente anno. Ha partecipato anche
all’antologia di beneficenza Ogni
giorno è Natale.
Potete
trovarla su Facebook:
PROLOGO
Un
anno prima
Ci sono alcune
giornate che più di altre vanno vissute appieno e questa è una di
quelle. Esco dall’ufficio più motivato che mai e raggiungo l’auto
per dirigermi subito a casa, dove sono sicuro che troverò lei ad
aspettarmi. È arrivato il momento di condividere con la mia donna
una decisione che ho meditato a lungo e mi faccio coraggio mentre
avvio il motore e stringo il volante tra le mani, desideroso di
raggiungerla al più presto.
Sono tre anni che io
e Lauren stiamo insieme. È entrata a far parte della mia vita in
modo graduale, impadronendosi lentamente degli spazi del mio
appartamento e di conseguenza del mio cuore. Ci siamo trovati in
sintonia fin dall’inizio della nostra frequentazione, non è stato
difficile in realtà: è una bella donna, una di quelle che ti metti
a fissare con desiderio se le vedi passare per strada, e la nostra
intesa sessuale ha un’importanza rilevante all’interno del nostro
rapporto. Abbiamo molte cose in comune, oltre alla passione per il
buon sesso, come per esempio la determinazione a tenerci stretti i
nostri rispettivi spazi, le amicizie, il tempo libero. Non siamo una
di quelle coppie appiccicose, lei non è mai stata soffocante con me.
È per questo che penso di essermi innamorato di Lauren poco tempo
dopo che abbiamo iniziato a frequentarci. Per questo ho deciso di
chiederle di sposarmi, perché aspettare? Sono convinto che ormai
dovremmo dare una svolta al nostro rapporto.
Okay, qualcuno dirà
che il matrimonio è come un cappio al collo, per cui la libertà a
cui entrambi teniamo potrebbe correre dei rischi. Non ne sono
convinto però. Perché non trascorrere il resto della propria vita
con qualcuno che ti fa stare bene e perché non dichiararlo al mondo
intero, in modo ufficiale, che lei è destinata a me?
Sorrido al pensiero
della sua possibile reazione alla mia inaspettata proposta e metto la
freccia per parcheggiare la macchina di fronte a casa. Scendo
dall’auto, faccio scattare la chiusura centralizzata e avanzo
determinato e fiducioso verso la porta. Ho programmato tutto alla
perfezione: sono rientrato prima dal lavoro per farle una sorpresa,
voglio che sia tutto perfetto.
Entro in casa e la
chiamo, una, due volte, ma lei non risponde. Penso che sia sotto la
doccia, così mi scappa un sorriso e inizio a sfilarmi la giacca. È
eccitante l’idea di chiederle di diventare mia moglie mentre le
afferro i seni tra le mani, sotto al getto d’acqua, intanto che le
tiro i capezzoli come piace a lei. Proseguo silenzioso fino al bagno,
quando dalla camera da letto sento provenire delle voci. Chi c’è
con lei? Curioso di capire con chi sta parlando, apro la porta e la
trovo lì, a cavalcioni su di un lurido stronzo che si dimena come
una sanguisuga.
Cazzo! Sono in preda
a un’allucinazione? Quel verme è steso sul mio letto, dalla mia
parte del materasso, la tiene stretta per i fianchi e affonda dentro
di lei come un forsennato.
«Che cazzo sta
succedendo?» mi ritrovo a urlare, mentre entrambi si voltano nella
mia direzione.
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