Respiro Readers
vi segnalo un romanzo
di un'autore italiano emergente.
Il romanzo è ambientato a Pavia, nell'ambiente universitario, e parla
delle incognite e della delle difficoltà della crescita di un giovane.
Quattro storie, legate fra loro da un filo conduttore, il rapporto umano.
TITOLO: E ala fine c'è la vita
AUTORE: Davide Rossi
GENERE: Sceneggiatura
COLLANA: Uno, due, tre.. ciak
CASA EDITRICE: Apollo Edizioni
DATA USCITA : 10 Maggio 2018
PREZZO: 9 Euro
INTERVISTA ALL'AUTORE: https://youtu.be/eqatRkYCzQQ
“Marika è ben vestita, elegante, pronta per andare alla festa. Si profuma mentre si guarda allo specchio in bagno. Controlla che il vestito sia a posto un'ultima volta ed esce dalla stanza. Va al computer e scrive su Facebook: “Stasera grande serata”. Va sulla pagina del suo ex ragazzo e trova delle foto di lui con Agnese. Scuote la testa, incredula, e chiude furiosamente il computer. Il cellulare sul comodino vibra. Lo prende e risponde…”
Inverno 2009
Forse è la solita
storia, o forse lo è solo per alcuni, si è giustificata qualche
anno dopo, perché in fondo lei sapeva che la vita è strana e
comunque lei era al secondo anno di università, stava facendo
l’Erasmus alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia, un
venerdì di gennaio ed era fuori a tal punto che era finita a letto
con un professore, un certo Tacchi o Facchi (?): lo avevano fatto in
una stanza della cascina, dove poco prima la squadra di canottaggio
si era sbronzata di brutto per festeggiare. Lei, in realtà, stava
dietro a un altro, Marco, un
ragazzo di Farmacia
un po’ tossico un po’ stronzo, ma carino e affascinante. Era un
fuori corso, a cui piaceva sballarsi insieme ad altri due, Alberto e
Oliviero, credo si chiamassero, o forse Alfonso, due di architettura.
Marco quella sera era ben vestito, le parlava con sicurezza, la
guardava stordito dall'alcol e dalla droga, il suo tono era suadente,
sicuro. Mentre snocciolava una serie di aneddoti e nomi, Marika si
accorse dello sguardo indagatore di Rosanna, una bella ragazza del
quinto anno, che li
fissava, forse gelosa, forse solo curiosa. - Vado in bagno - disse
Marika defilandosi dal ragazzo. Mentre si allontanava pensava a Marco
e a Jorge. Quanto desiderava vedere Jorge, aveva bisogno di una riga.
Davide Rossi è nato il 18 gennaio 1985 ed è cresciuto in un piccolo paese della provincia di Pavia, Sant’Angelo Lomellina. Nonostante gli studi di natura prettamente scientifica, continua a coltivare due grandi passioni che lo accompagnano fin dalla tenera età: il cinema e la scrittura. La stesura di varie sceneggiature rappresenta dunque un’evoluzione naturale e una di queste, scritta a sei mani, risulta nel film “Benvenuti a casa Verdi” del 2013 (Muccapazza film). Parallelamente all’esperienza cinematografica inizia una fase di sperimentazione che l’ha portato a partecipare a diversi concorsi letterari con racconti brevi, poesie e saggi. "E alla fine c'è la vita" nasce in seguito, e dall’unione, di tutti questi percorsi.
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