Respiro Readers
vi segnalo un romanzo fantasy
dell'autrice italiana Lorenza Bartolini.
TITOLO: I due guerrieri
AUTRICE: Lorenza Bartolini
GENERE: Fantasy
CASA EDITRICE: Self Publishing
PAGINE: 185
In una notte come tante nella città di Afke, capitale del Regno del Sud, la biblioteca reale va a fuoco. Khalad, il bibliotecario, corre subito sul posto, ma quello che pensava di mettere in salvo è ormai perduto, tranne per un baule. Sul legno è inciso un antico stemma delle famiglie reali del Sud e il suo contenuto ha qualcosa di strabiliante. Khalad, insieme a sua figlia, conosceranno i pensieri più profondi e scorci di vita vissuta di due personaggi noti ai lettori de La Saga della Rosa. Il futuro re del Sud e il più abile spadaccino del Nord torneranno a farci compagnia in questa pagine. Siete pronti a conoscere più a fondo Meros Xerofit e Rhys Spear?
Era notte fonda quando Khalad si era coricato. Dormire quella sera gli risultava difficile a causa della calura che sembrava non voler cedere al fresco della notte, nonostante la luna ormai alta nel cielo.
Aveva tenuto la mente occupata leggendo per l’ennesima volta il suo libro preferito: la lettura era la sua più grande passione, un amore trasmesso dal padre e prima ancora da suo nonno. Infatti i membri della famiglia Toufik da generazioni erano i guardiani della biblioteca reale di Afke; erano i custodi del sapere, i difensori della conoscenza, o almeno così amavano definirsi. Khalad amava rifugiarsi tra le pagine dei vecchi tomi e l’odore dell’inchiostro. Tra le mura della biblioteca era cresciuto imparando il rispetto verso quelle antiche storie che spesso lo facevano sognare e rivivere valorose gesta.
Con tutta probabilità non stava ancora dormendo quando gli parve di avvertire il suono delle campane in lontananza, seguito dai passi veloci fuori dalla sua stanza.
“Padre! Presto! La biblioteca sta andando a fuoco!” gridò sua figlia Nariyana spalancando la porta della camera.
Khalad sobbalzò, tendendo le orecchie in ascolto. Allora non stava sognando! Le campane della città suonavano il segnale l’allarme. Saltò giù dal letto, si infilò in tutta fretta la tunica di lino e si precipitò fuori correndo in direzione della biblioteca con Nariyana a presso.
Quello che vide appena arrivato gli riempì il cuore di dolore. Il fumo si levava alto verso le stelle, mentre le fiamme divoravano tutto quel prezioso sapere di carta e d’inchiostro. Cittadini e soldati si stavano dando un gran daffare con i secchi d’acqua: c’era chi gridava comandi, chi correva a riempire i secchi, chi cercava aiuto per limitare i danni agli edifici vicini. Ma Khalad notò che nessuno stava facendo qualcosa di concreto per salvare i libri, tutti si stavano limitando a spegnere le fiamme. Perciò non ci pensò due volte quando prese un gran respiro e si gettò tra le lingue di fuoco per tentare di recuperare almeno i tomi più antichi. Sua figlia lo seguì senza timore, ma ben presto si resero conto che in quell’inferno irrespirabile tutto sembrava ormai perduto, quando qualcosa catturò lo sguardo di Nariyana. C’era un baule in un angolo dove le fiamme non erano ancora arrivate del tutto. Sembrava avvolto dal fumo, come se una forza misteriosa cercasse di proteggere il contenuto. Padre e figlia si precipitarono per recuperarlo e quando uscirono dalla biblioteca con gli occhi pieni di lacrime, in preda a forti spasmi di tosse, il soffitto crollò bloccando l’ingresso.
“Siamo salvi per miracolo” disse Khalad abbracciando forte sua figlia.
“Spero solo ne sia valsa la pena” rispose lei con un timido sorriso.
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