Respiro Readers
vi segnalo la nuova uscita
del terzo ed ultimo romanzo
della
Trilogia Trame Coniugali.
In Anteprima abbiamo
lo abbiamo letto
e qui troverete
anche la recensione.
TITOLO: Tregua coniugale
AUTORE: Danilo Runfolo
CASA EDITRICE: Delos Digital – collana Senza
Sfumature
SERIE: Trame Coniugali:#1 – Intesa Coniugale
#2 – Tempesta Coniugale
#3 – Tregua Coniugale
DATA USCITA: 5 Giugno 2018
GENERE: Racconto Erotico
Dopo l’intesa
che ha dato il via ai giochi erotici e la tempesta, che ne ha
evidenziato i limiti, per i due coniugi siciliani è tempo di tregua;
una patto di alleanza da stringere con qualcuno che, in sordina, ne
ordiva da tempo le trame.
Il
tempo, per Fabio e Laura, sembra essere trascorso troppo in fretta,
senza mai passare: c’è ancora un guardone dietro il finestrino di
un’auto, e l’odore di rum e tabacco sul letto di una cameretta
lontana. Un SMS inatteso giunto a fine tempesta sembra ora voler
annunciare una nuova catastrofe che li proietterà ancora allo stesso
tavolo da gioco; senza capire chi sta dando le carte e quale sia la
loro reale puntata in questo giro di buio.
Francesca,
la psicologa, ha deciso di affrontare il problema di Laura e
risolverlo una volta per tutte, nel modo più semplice; accostandone
un altro.
“Tregua
coniugale” è il terzo episodio della trilogia Trame Coniugali. Il
primo racconto, pubblicato a marzo per Senza Sfumature Delos, si
intitola “Intesa coniugale”, il secondo “Tempesta Coniugale”.
“
Tregua Coniugale” è l'ultimo romanzo che fa parte di
una trilogia erotica “Trame Coniugali”.
Qui l'autore ha fatto uno spazio temporale in avanti di qualche anno, la coppia ormai trasferitasi da qualche tempo a Genova decisa ad andare avanti con la propria vita, con Laura che gestisce un locale notturno e cerca di fare i conti con il proprio passato e gli strascichi che sono andati a minare la stabilità e la sicurezza del proprio matrimonio.
Qui l'autore ha fatto uno spazio temporale in avanti di qualche anno, la coppia ormai trasferitasi da qualche tempo a Genova decisa ad andare avanti con la propria vita, con Laura che gestisce un locale notturno e cerca di fare i conti con il proprio passato e gli strascichi che sono andati a minare la stabilità e la sicurezza del proprio matrimonio.
Qui
si capovolge la situazione, ossia Fabio riesce a sanare i suoi
problemi legati all'alcol, mentre ora è la volta della moglie ad
affondare in quella dipendenza.
In
questo romanzo oltre i pov di loro due, si legge anche quello della
loro amica comune, la psicologa Francesca, che, personalmente, l'ho
trovata un'opportunista che ha fatto la parte della burattinaia che
tirava i fili nell'ombra per creare e smuovere certi tipi di
situazioni tra Laura e Fabio.
Anche
qui l'autore ha saputo gestire egregiamente l'aspetto psicologico dei
personaggi, e in particolar modo quello femminile.
Si
trova una Laura in completa balia delle conseguenze anche del suo
passato : il suo matrimonio è messo in serio pericolo: in lei c'è
l'impellente voglia di ritrovare l'intesa di un tempo con il marito ,
il quale hanno smesso di avere rapporti fisici nel momento in cui era
diventato solamente un bisogno.
Un
vissuto che fa letteralmente toccare il fondo, la coppia si troverà
davanti ad altre scelte che li porteranno ad intraprendere un
percorso determinato che non svelo per non togliere ai lettori la
curiosità di sapere come si conclude questa trilogia che vale la
pena di leggere.
Questo
autore è stata una piacevole scoperta e consiglio di leggerlo.
"Tregua
coniugale" è il terzo ed ultimo racconto erotico della serie
"Trame coniugali". Con il penultimo, abbiamo lasciato Fabio
e Laura scegliere di vivere una vita "normale".
Questo
racconto, però, si apre con Fabio a letto con Francesca, l'amica
psicologa della coppia. Scopriamo così che i due coniugi sono
nuovamente distanti e che Francesca, fino ad ora solo ai margini del
racconto, sarà coprotagonista in questa terza parte.
Leggendo,
scoprirete che lei ha architettato un piano ben preciso, essendo
riuscita a capire bene, prima di tutti, cosa poteva rendere felice
sia Fabio che Laura e ovviamente, lei stessa.
Confesso che
inizialmente sono rimasta stupefatta per la scelta, dato che pensavo
di leggere di Fabio e Laura senza nessuna interferenza. Posso non
condividere lo stile di vita che poi adotteranno a fine racconto, ma
ne ho compreso i motivi. E del resto, riflettendoci bene, era
qualcosa che poteva essere previsto leggendo i due precedenti
racconti. È una conclusione quasi naturale.
Ancora una
volta, l'autore ci narra una storia reale, tangibile e lo fa usando
un linguaggio forbito, comprensibile, mai volgare né pomposo. Com'è
accaduto anche coi precedenti racconti, ho trovato l'aspetto
psicologico curato e non lasciato al caso.
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