Emma è un’influencer e attivista per i diritti LGBTQI+, è ricca, carismatica e altruista. Il diabete, che ha scoperto di avere da piccola, e le sfide nel suo percorso l’hanno resa una donna forte e indipendente.
Will è nato nel South Side, da genitori drogati e violenti. Fin da bambino, ha sempre dovuto cavarsela da solo, perché lui e i suoi fratelli potessero sopravvivere.
Stanno per iniziare il terzo anno di college, quando le loro strade si incrociano: Emma sta pubblicizzando un evento e i due litigano in diretta. Da quel momento, il destino continuerà a metterli uno sulla strada dell’altro.
Non si sopportano, ma hanno in comune molto più di quanto pensano.
Litigano spesso, ma col tempo non potranno più fare a meno uno dell’altra.
La loro sarà una relazione di alti e bassi, di momenti di sole e scrosci di pioggia, potenti come un temporale, che mineranno alla loro unione fino alla fine.
Una storia romantica, dolorosa, appassionata. Cruda e imprevedibile, come la vita.
ATTENZIONE! Sono presenti contenuti sessualmente espliciti e sono trattati temi forti.
Salve, oggi voglio parlarvi di Sunshower vol. primo dell’autrice Selly M. Champ.
È il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che mi ha colpito soprattutto per le tematiche trattate: violenza familiare, bullismo, pedofilia, diabete ecc.
Emma, la protagonista, malata di diabete, frequenta il terzo anno del College, molto popolare tra l’altro, per le sue dirette televisive per l’associazione LGB+, fondata con alcuni amici, Derek e Lucy. Emma inoltre, sebbene provenga da una famiglia facoltosa, i dolori e le sofferenze non le sono risparmiate , così Emma si getta in questa che è per lei una missione.
E proprio durante una di queste interviste, che Emma si incontra e scontra con Will, un ragazzo nero, povero in canna e la cui situazione familiare è disastrosa. Il padre alcolista e la madre tossicodipendente hanno abbandonato i loro tre figli a sé stessi, così Will cerca di arrabattarsi come può per tirare avanti e difendere gli altri due suoi fratelli dalla violenza del padre, che abusa della figlioletta di soli undici anni.
Tra Will ed Emma nasce subito una passione mista tra odio e amore. Lo scontro all’inizio è duro, violento soprattutto verbalmente, fino a quando, tra i due scatta un qualcosa che li aiuta ad avvicinarsi e a far scattare quella comprensione che sembra li unisca ma solo all’inizio e a livello di attrazione sessuale. Tuttavia la vita è anche questa. La vita è fatta di momenti difficili, di momenti di gloria, e per Will ed Emma arriverà il tempo della resa dei conti, arriverà il momento del confronto diretto, dove saranno costretti a mettere i loro cuori a nudo.
Direi che la storia principale intrecciata con le sottostorie è accattivante e ti prende fin dall’inizio, grazie anche al registro stilistico narrativo informale dell’autrice. Tuttavia, in alcuni passaggi avrei tagliato talune descrizioni che rallentano il ritmo narrativo e disorientano il lettore, altresì per alcuni refusi riscontrati che si sarebbero potuti evitare (ma ci stanno). Inoltre, ho notato che c’è tanto pedanteria a livello narratologico e direi poco coinvolgimento in quello emozionale se non quasi a metà dello svolgimento e alla fine. Alcuni dei personaggi, poi, sono piatti, non emergono e non modificano i loro comportamenti durante il corso della storia.
In tutta sincerità, credo che se si fosse pensato a sfoltire il romanzo, ad avere alcune accortezze in più, avrei assegnato le tanto meritate cinque stelle; purtroppo, per quanto detto sopra, credo che quattro stelle siano più che meritate. Non vi resta che leggerlo per dire la vostra e, alla sottoscritta, non resta che aspettare il sequel...