Abbandonata alla nascita e passata da un affido all’altro, Chloe ha dovuto imparare molto presto a cavarsela da sola.
Solo il suo gruppo di amiche è riuscito a oltrepassare le difese che ha eretto attorno a sé, ma le sente sempre più distanti, ora che si sono quasi tutte create una famiglia; per questo quando alla brigata del ristorante in cui lavora si aggiunge un nuovo sous chef, che le dichiara subito guerra, non riesce a confidarsi nemmeno con loro.
Ma quando lui cambia d’improvviso atteggiamento si ritrova spiazzata: combattere le viene naturale, amoreggiare no, eppure la tentazione di cedere è forte.
E se fosse proprio lui a farle scoprire il gusto piccante della vita?
Kyan ha un solo obiettivo in mente: la vendetta per come è stata trattata sua madre, e questo significa distruggere il Roof Garden, il ristorante stellato che per Otik, suo padre biologico, conta più di chi si è lasciato dietro.
Ma in quel ristorante c’è anche una sous chef a cui Otik tiene molto, e dunque affinché la vendetta sia completa deve distruggere anche lei.
Certo che è un peccato: quel caratteraccio è incartato in un corpicino niente male, tanto da spingerlo a chiedersi se il sapore delle sue labbra sia delizioso come quello dei suoi piatti.
Dopotutto ci sono diversi modi per distruggere qualcuno e allora perché non scegliere quello più divertente?
Chloe è una chef de cuisine , per lei il ristorante è come una seconda casa. Il lavoro rappresenta il focus centrale di tutta la sua vita che rappresenta il sogno che si è realizzato.
È una donna difficile con cui rapportarsi, il suo carattere spinoso, caparbio e cinico non rende le cose facili alle persone che vogliono avvicinarsi a lei.
Lavora in una brigata unita che ha fatto del ristorante la propria casa .
L'arrivo di un nuovo componente che sarà un sous chef come lei la metterà quasi in allarme.
"C'era qualcosa di cattivo, sotto i sorrisi di quell'uomo, qualcosa che solo chi aveva guardato la cattiveria negli occhi poteva vedere."
Non ama le relazioni umane, fa fatica ad integrarsi in un gruppo e il fatto che Ryan, collega, sous chef e acerrimo nemico, abbia legato facilmente e quasi da subito con i suoi colleghi in cucina è una cosa che quasi le dà sui nervi.
Kyan approda al ristorante con un obiettivo ben preciso in testa: vendicare la madre morta e distruggere il ristorante del padre biologico che lo ha abbandonato ancor prima di nascere.
Quelle che, però, non aveva previsto era trovare Chloe che sembrava non smettere di controllare ogni sua mossa.
"Doveva stare più attento e non commettere ulteriori passi falsi, perché aveva l'impressione che Chloe lo trapassasse con quel suo sguardo acuto, che vedesse oltre la facciata."
Il rapporto tra i due protagonisti sarà battagliero fin dal primo momento in cui si trovano a lavorare a fianco.
Una corrente elettrica che nasconde tutto, tranne l'odio li porta inesorabilmente l'uno tra le braccia dell'altro.
"Quando qualcuno ti abbandona alla nascita, quando vieni rifiutato per l'unica colpa di essere venuta al mondo, è facile poi aspettarsi che anche in futuro ti rifiutino tutti, difficile imparare a dare fiducia."
Lasciarsi andare per Chloe non sarà affatto facile. Abbandonata dalla madre da neonata, ha portato con sé paura e una profonda insicurezza riguardo alla possibilità di costruire una vita privata. Fidarsi di un'altra persona rappresenta per lei una sfida, non sa se sarà in grado di darla.
Il tempo libero che le rimane lo trascorre sempre con le sue amiche, che rappresentano per lei la vera famiglia.
"La sua vita privata era una strada dritta e desolata, ma non voleva accettare lo stesso per quella lavorativa, a cui era tempo di dare una svolta."
Fa molta fatica ad aprirsi con la gente. Nonostante il suo carattere forte, si sente rifiutata da tutti, anche da Kyan, nonostante lo detesti.
"Per gli uomini Chloe non valeva la pena, neanche per un flirt passeggero."
Ci vorrà un punto di svolta per far si che Chloe e Kyan si avvicinano a tal punto che l'dio viene come dimenticato, ed al suo posto ci sarà una fortissima attrazione ed anche altro.
La vendetta è come una spada di damocle sulle loro teste.
Una storia emozionante, come lo è del resto ogni romanzo che esce dalla penna di quest'autrice.
Un intreccio narrativo molto ben calibrato, ha dato vita a dei personaggi carismatici e meravigliosi.
Non avevo dubbi che anche questo romanzo l'avrei adorato. Ogni storia che Blue scrive è una coccola per l'anima.
L'autrice è stata anche in grado di trattare un tema delicato quale l'abbandono di un neonato e il sistema fallato delle famiglie affidatarie in America.
Cibo e amore, connubio perfetto. Se amate romance ambientati tra i fornelli di un ristorante questo romanzo fa proprio al caso vostro.
Un romance gustoso in tutti i sensi.
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