Fino a che punto puoi spingerti… prima di smettere di essere la preda e diventare la tentazione?
Drogo – Gabriel – è oscuro, disturbato, geniale. Ha un passato che gronda veleno e una mente capace di sedurre come una lama accarezza la pelle: con lentezza, finché non fa male. Vuole Lia. Non il suo corpo. Non ancora. Prima la mente, poi l’anima. E infine… tutto.
Comincia così un gioco erotico senza volto, senza volto, senza regole – se non quelle imposte da lui. Lia lo accetta. Lo desidera. Lo brama. Nelle notti silenziose in cui l’unico rumore è la voce di Gabriel al telefono. Nelle pagine segrete che scrive ispirandosi a lui. Nei pensieri che la consumano.
“PREDA” è un viaggio conturbante tra ossessione e redenzione, desiderio e perversione, in cui l’amore non salva – ma può scegliere di restare.






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