
LENNON
Regola
numero uno: Mai troppo vicini.
Mai così vicini da sentire il suo
respiro sfiorarmi la pelle. Mai così vicini da percepire il calore
del suo corpo quando mi passa accanto. Mai così vicini da
dimenticare chi è Kane Wilder e cosa rappresenti per me. Peccato che
sia impossibile.
Io ballo da sempre. La danza è la mia casa, il mio respiro, la mia ossessione. L’unica cosa che mi ha sempre definita e che, quattro anni fa, mi ha anche distrutta. E adesso ho un'ultima occasione per riprendermela, ma per riuscirci devo essere perfetta. Devo allenarmi. Devo concentrarmi solo su quello.
E
invece, maledizione, scopro che devo convivere con Kane.
Con il
migliore amico di mio fratello da sempre e il mio peggior incubo da
altrettanto tempo.
Kane,
che quattro anni fa mi ha tradita parlando. Kane, che ha mandato
tutto in pezzi. Kane, che adesso è ovunque. È nel salotto, in
cucina, nel corridoio... persino in TV.
Ed è troppo vicino,
troppo sfrontato, troppo Kane.
Abbiamo
scritto delle regole, però. Regole per sopravvivere.
E la prima è
quella che dovrebbe salvarmi:
Mai troppo vicini.
Ma
ogni volta che lo guardo, ogni volta che mi sfiora, ogni volta che mi
provoca e mi porta al limite…
so già come andrà a finire: una
a una, le infrangeremo tutte.
KANE
La
prima regola? Mai troppo vicini.
Mai abbastanza vicini da vedere
nei suoi occhi tutto quello che cerca di nascondere. Mai abbastanza
vicini da dimenticare che Lennon Carter, la sorellina off-limits del
mio migliore amico, è tornata… ed è proibita.
Io vivo per il football. Per il gioco sporco, il sudore, la pressione, la violenza controllata. E ora ho una stagione da preparare, una mente da tenere lucida, solo che la piccola Lenny è la distrazione che non posso permettermi.
Dice
che non mi sopporta, dice che la danza è l’unica cosa che
conta…
ma io la vedo.
Vedo tutto. Vedo come il suo respiro
cambia quando le sorrido nel modo sbagliato. Vedo il fuoco nei suoi
occhi quando la spingo troppo oltre. Vedo il modo in cui il suo corpo
trema quando la costringo a guardarmi davvero.
L’ho vista spezzarsi una volta e avrei dato tutto per rimetterla insieme, ma non ci sono riuscito. In cambio ho ricevuto solo diffamazione, disastri e il rischio di perdere ogni cosa. Adesso voglio essere io a romperla. Voglio essere la sua ultima rovina… Ma il problema è che, questa volta, non so se posso lasciarla andare.
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