Lei
Mi chiamo Ariel, ho ventiquattro anni, lavoro da poco in una libreria e sono un’impiegata non troppo considerata. Volete sapere come trascorrerò l’antivigilia di Natale? Sarò impegnata a consegnare regali e a gestire la forte e inadeguata attrazione che provo per uno dei destinatari, ossia il migliore amico di mio padre, nonché l’uomo di cui sono sempre stata innamorata e che non potrò mai avere.
Lui
Il mio nome è Andrew, ho trentanove anni e sono un bastardo senza scrupoli che vuole solo essere lasciato in pace. E sapete come trascorrerò il Natale? Intrappolato insieme alla donna più detestabile del pianeta e, allo stesso tempo, la più sexy che abbia mai visto. Una cosa è certa, non ho intenzione di passare neanche un’ora con quella bimba maliziosa: sarebbe capace di farmi fare cose sconvenienti, come confessarle tutti i miei segreti.
Il destino, però, ha altri piani in serbo per loro.
Il suo sguardo mi trafigge.
Il mio la accarezza dalla testa ai piedi.
Il suo è ostile, furibondo.
Il mio decisamente sbalordito. E non per gli aggettivi dispregiativi che ha usato.
L’idea che lei sia mezza nuda, di fronte a me, mi sconvolge così tanto che mi assale la voglia di acchiapparla, piegarla sulle mie ginocchia e sculacciarla per bene. Per impedirmi di farlo, cosa che mi costerebbe quantomeno l’internamento forzato, mi verso un altro calice di champagne. Anche se preferirei mettere in pratica la mia fantasia.
[…]
Annuisce. «Okay, lo farò» sospira, ormai rassegnata a fare come le ho ordinato, «ma solo a una condizione.» Ha messo enfasi nelle ultime due parole della frase.
Aggrotto la fronte e stringo le palpebre. Sto davvero perdendo la pazienza. Ho perfino lo stomaco in subbuglio. «Io non patteggio con le ragazzine disubbidienti.»
Le sue labbra si incurvano verso il basso per il disappunto. «Ti odio.»
«Bugiarda» ribatto.
È infastidita, imbarazzata, forse mortificata, ma non è lei a odiarmi, sono io a farlo.
Odio non poterle dire quello che provo per lei. Odio non poterle fare quello che desidero. Odio non poterla accarezzare. Baciare. Amare. Con i suoi modi di fare, mi ha messo nei guai: mi sono incasinato e desidero l’unica donna sulla faccia della Terra che mi sono imposto di non toccare mai.
Nessun commento:
Posta un commento