Respiro Readers
vi segnaliamo
il romanzo dell'autrice italiana Lisa Laffi.
AUTRICE: Lisa Laffi
CASA EDITRICE: Tre60 ( Gems)
GENERE: Romanzo Storico
PAGINE: 368
PREZZO EBOOK: 8.99
PREZZO CARTACEO: 18.00
DATA USCITA: 23 Giugno 2023
Forlì, 1484. Alla morte di papa Sisto IV, Bianca Riario è soltanto una ragazzina, ma è ormai rassegnata a un ruolo di secondo piano all'ombra della madre, Caterina Sforza. Costretta ad abbandonare Roma insieme alla famiglia per ritirarsi nella residenza di Forlì, Bianca cresce accanto a Caterina, donna forte e temuta da tutti, imparando ben presto l’arte della guerra e della conquista del potere. In occasione di un viaggio alla corte di Milano, la ragazza, da sempre amante dell’arte, incontra Leonardo, che ne abbozza un ritratto segnando l’inizio di una grande amicizia, e conosce Troilo de’ Rossi, Marchese di San Secondo, che prende un posto speciale nel suo cuore.
Tornata a Forlì, Bianca viene travolta dalla complessità delle relazioni politiche che coinvolgono la sua famiglia e intuisce che qualcuno sta preparando una congiura contro di loro: unico indizio nelle sue mani, alcuni versi dal significato oscuro, ritrovati in un codice dell’Inferno di Dante. Comincia, così, una corsa contro il tempo in cui in gioco, oltre alla vita, c’è la sovranità sulla Romagna. Tra complotti e lotte per il potere, riusciranno Bianca e Caterina a tenere il controllo della Signoria anche quando ogni speranza sembra vana?
Sullo sfondo del Rinascimento con i suoi più illustri protagonisti, da Leonardo a Machiavelli, Lisa Laffi racconta la vita di due grandi donne, Caterina Sforza e Bianca Riario, che hanno lasciato il segno nella Storia.
Una precedente versione di questo romanzo è apparsa nel 2015, presso la casa editrice I doni delle muse, con il titolo Il serpente e la rosa. Per questa edizione l'autrice ha modificato e ampliato molte parti della storia e rivisto integralmente il testo.
«Vi ritrarrò di tre quarti con rose canine bianche in onore del vostro nome, della vostra purezza e del vostro casato», mi disse Leonardo. Nel tempo che posai, mi concentrai sulla bellezza del panorama che si intravedeva dalla finestra. «Sono davvero così?» mormorai, quando vidi il mio ritratto. «No, siete tanto di più, ma non lo volete vedere. Quando lo farete, potrete sfruttare tutti i doni che la natura vi ha dato, ma perderete la vostra aura di ingenuità.»
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